Palermo: dal 5 luglio via al progetto ‘Estate al nido’ per bambini fino a 3 anni

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Sono circa 250 bambine e bambini fino a tre anni che parteciperanno all’iniziativa dell’assessorato alla scuola del Comune di Palermo ‘Estate al nido’ e che potranno continuare a frequentare i servizi educativi integrati del Comune di Palermo a partire dal prossimo 5 luglio.

L’assessorato alla scuola del comune di Palermo ha deciso di sondare l’interesse da parte delle famiglie per l’attivazione del servizio in luglio, con un’indagine che si è svolta dal 29 aprile al 6 maggio scorsi, attraverso un questionario che è stato inviato dal personale educatore con l’invio di un link.

I nidi aperti garantiscono un’equa distribuzione su tutto il territorio cittadino e sono stati individuati dall’assessorato in base alle esigenze manifestate dai genitori attraverso il questionario. All’indagine, condotta dagli educatori, hanno risposto, da remoto e in forma anonima, 244 famiglie delle 600 circa che hanno frequentato i servizi educativi del comune di Palermo, nel contesto pandemico. Il 79,9% ha risposto favorevolmente alla proposta, anche nel caso di attivazione in un nido diverso dal proprio all’interno della circoscrizione o in un’area limitrofa. I genitori hanno dato preferenza ad una fascia oraria non prolungata.

Le strutture coinvolte sono: La Malfa, nella zona di Acqua dei Corsari; Braccio di Ferro, all’Albergheria, che accoglierà anche i piccoli del nido Libellula; Pellicano, in area Bonagia, al quale potrà fare riferimento l’asilo Allodola; Pantera Rosa, ad Altarello che accorperà il Topolino; Tom & Jerry, in via Leonardo da Vinci, dove potranno recarsi anche i frequentanti del Santangelo; Peter Pan, nel quartiere San Giovanni Apostolo. Le attività educative estive si svolgeranno fino 31 luglio, in orario flessibile con entrata dalle 7.30 alle 8 e uscita dalle 13.30 alle 14, prevalentemente negli spazi all’aperto di sei asili comunali, per un totale di 140 posti.

“Nonostante le difficoltà imposte dall’emergenza sanitaria dovuta al Covid-19, i servizi educativi 0/6 anni comunali hanno risposto, in questo anno scolastico particolarmente difficoltoso, con grande impegno, con l’approssimarsi della chiusura estiva”, dice Giovanna Marano, assessore comunale alla scuola, che ha presentato il progetto in mattinata durante una videoconferenza stampa.

Le attività estive manterranno la routine quotidiana garantita durante l’anno e, grazie alla possibilità di utilizzare i giardini di pertinenza dei nidi, verrà privilegiata l’outdoor education, anche per creare un ambiente più adatto alle temperature estive. Agli spazi gestiti direttamente dal Comune si aggiungono, otto asili convenzionati, in base ad una co-progettazione dell’assessorato scuola con gli enti gestori del sistema educativo integrato.

In questo caso, le attività proseguiranno, a partire dall’1 luglio e fino alla fine del mese, dal lunedì al venerdì, dalle 7.30 alle 13.30 o alle 15.30, nelle strutture accreditate: Dimensione Bimbo, Titti School, Galileo Galilei, Il piccolo principe, Econido, Fantabosco, Kalos, San Vincenzo. Anche in questo caso si utilizzeranno prevalentemente gli spazi esterni alle strutture. I posti a disposizione sono circa 110, destinati a bimbe e bimbi titolari di buoni servizio già inseriti nei nidi d’infanzia accreditati. Il 36% del totale sarà riservato a piccoli provenienti da case-famiglia.

“Per la prima volta, dopo decenni – sottolinea l’assessore alla scuola, Giovanna Marano – l’amministrazione cittadina raggiunge il traguardo dell’apertura estiva dei nidi comunali. Un risultato importante che permette a bambine e bambini di proseguire il percorso educativo in presenza assicurato per l’intero anno scolastico, dal 7 settembre fino al 31 luglio, nonostante l’emergenza sanitaria. Il prolungamento estivo potrà fornire un supporto educativo di qualità ed in continuità alle famiglie che ne  hanno necessità anche  durante il periodo estivo”.

Aspettando il nuovo anno scolastico l’assessorato alla scuola lavora all’ampliamento dei servizi educativi per fornire preziose opportunità di crescita e sviluppo armonico della personalità di bimbe e bimbi anche in questa estate. “Inoltre – spiega l’assessore Marano – se effettivamente le risorse messe a disposizione dal governo nazionale risulteranno potenziate in modo significativo e svincolate dai numerosi impedimenti tecnico-finanziari ad oggi vigenti, l’amministrazione comunale è pronta a rafforzare e valorizzare l’offerta educativa per la fascia 0-6, sia attraverso nuove strutture che utilizzando i voucher, nella consapevolezza che i servizi per lo zero-sei sono strategici per garantire a bambine e bambini il diritto ad un’educazione di qualità e sono un’infrastruttura sociale indispensabile per le famiglie, per ridurre le diseguaglianze ed avere una crescita armoniosa e favorire concretamente l’occupazione femminile”.

Grazie alla rimodulazione dei fondi Pac, si sono rese disponibili risorse per 25 mila euro che serviranno a compensare le indennità previste dal contratto per gli educatori.