Palermo: dal barocco all’arte contemporanea “Spazi di luce” a Santa Maria della Pietà

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Spazi di luce, dal Barocco all’arte contemporanea andrà in scena a Santa Maria della Pietà, a Palermo, nel cuore del quartiere della Kalsa, il 21 novembre e poi dal 30 novembre al 6 dicembre. Edificata nel suo attuale aspetto tra il 1689 e il 1723, la chiesa di Santa Maria della Pietà, tra i massimi esempi del Barocco palermitano, è il risultato dell’attività progettuale di un team d’eccezione formato da Giacomo Amato e Giacomo Serpotta.

Un evento culturale prodotto dal Dipartimento di Progettazione ed arti applicate dell’Accademia di Belle Arti di Palermo, ideato e diretto da Maria Antonietta Malleo, docente della stessa accademia, con il coinvolgimento di docenti e allievi dei corsi di Illuminotecnica, Informatica per la grafica, Progettazione multimediale, Storia dell’arte contemporanea, Museologia, Storia e metodologia della critica d’arte, Scenografia, Tecniche pittoriche, e grazie alla collaborazione e al sostegno della parrocchia di Santa Maria della Pietà alla Kalsa, guidata da alcune settimane da don Giuseppe Di Giovanni.

L’evento si articolerà in due momenti distinti, uno espresso con il linguaggio del Lighting Design e un secondo dedicato all’esposizione delle ricerche e dei progetti di valorizzazione delle opere d’arte della chiesa realizzati dagli allievi dell’Accademia di Belle Arti di Palermo. Il Lighting Design andrà in scena il 21 novembre alle 21 ed è curato dal lighting designer Massimo Tomasino. Come suggeriscono le stesse parole, il lighting design è un sistema di illuminazione che attraverso lo sguardo artistico del suo autore valorizza e gioca con l’ambiente circostante, in questo caso uno straordinario esempio di Barocco palermitano.  Con Spazi di luce Massimo Tomasino darà vita ad una narrazione visiva che consentirà di leggere la spazialità degli interni, permettendo di scoprire le straordinarie invenzioni presenti nelle singole opere, nonché le tematiche e le iconografie musicali, sviluppate in un coerente ed unitario sistema visivo.

La teatralità dell’impianto scenico della facciata e della scalinata della chiesa vivranno una nuova modalità di messa in scena, del tutto contemporanea, muovendosi in un viaggio  ermeneutico dall’effimero del Barocco a quello contemporaneo. Durante le proiezioni, in una sinestetica integrazione di suono e luce, interverranno anche musicisti già operanti nella realtà artistica della parrocchia e del quartiere della Kalsa, come il Teatro Ditirammu, nonché del Liceo musicale “Regina Margherita” di Palermo. Per l’occasione verrà presentato in anteprima il progetto di videomapping curato dal collettivo artistico MammasONica, fondato e diretto da Luca Pulvirenti, che verrà finalizzato nel 2019 all’interno della stessa chiesa. Un’occasione ancora per immergersi nei  meandri dell’arte contemporanea.

La mostra Spazi di luce. Laboratorio del patrimonio si inaugurerà invece il 30 novembre
alle ore 16.30 nel salone della chiesa e sarà visitabile tutti i giorni sino al 6 dicembre  dalle ore 9‐12.30 e dalle 16‐19. L’esposizione presenta le ricerche e i progetti di studio e valorizzazione delle opere d’arte della chiesa di Santa Maria della Pietà realizzati dagli allievi dell’Accademia di Belle Arti di Palermo, con un allestimento multimediale che tende ad evidenziare gli intrecci tra patrimonio materiale e immateriale, cultura “alta” e popolare, storia dell’arte e pratiche tradizionali. Lo studio e la promozione del patrimonio della chiesa è un progetto avviato a partire dal 2015 nell’ambito dei corsi accademici di Storia e metodologia della critica d’arte e di Museologia e gestione dei sistemi espositivi con modalità partecipative e di coinvolgimento sociale con le realtà della Parrocchia di Santa Maria della Pietà e del quartiere della Kalsa, in una sinergia tra lavoro dell’arte e promozione sociale. Assieme al dialogo tra patrimonio ed arte contemporanea, il progetto Spazi di luce a Santa Maria della Pietà intende altresì portare la sua attenzione sulla necessità di una campagna di restauri dei beni materiali che versano in condizioni di criticità.

L’intervento ideato dall’Accademia di Belle Arti contribuisce inoltre a rafforzare e a dare visibilità al dialogo fecondo tra beni storico‐artistici e arte contemporanea che va progressivamente delineandosi all’interno del quartiere monumentale della Kalsa grazie alla
presenza di importanti istituzioni espositive pubbliche e private, per ultima la Collezione Valsecchi, e nel quale ha scelto di operare anche la biennale internazionale Manifesta 12. L’evento, aperto a tutti quanti, consentirà pertanto di assistere alla convivenza dell’arte barocca con le nuove tecnologie dell’arte contemporanea e di partecipare ad un significativo esempio di integrazione, coinvolgimento e cura del patrimonio comune.

Inaugurazione evento di Lighting design: 16 novembre 2018 ore 21. Inaugurazione della mostra: 30 novembre 2018 ore 16.30. Orari: dal 30 novembre al 6 dicembre 2018 , 9.00‐12.30 / 16‐19. Gli eventi si terranno tutti nella Chiesa di Santa Maria della Pietà, via Torremuzza 1, Palermo.

Spazi di luce a Santa Maria della Pietà. Ideazione e direzione del progetto Maria Antonietta Malleo; Lighting Designer Massimo Tomasino; Musicisti; Giusy Raccuglia ‐ Organo; Ensemble oboi clarinetti del liceo musicale “Regina Margherita” di Palermo; Salvatore Ferraro, Gaia Fazio, Emanuela Treviso ‐ Oboi Dario Pillitteri ‐ Corno inglese / Giovanni La Mattina, Pietro Vega ‐ Clarinetti / Alberto Salerno ‐ Clarinetto basso / Alessio Cavarretta ‐ Percussione. Elisa Parrinello e i canti della Compagnia Teatro Ditirammu. Progetto di videomapping Luca Pulvirenti/MammasONica.