I finanzieri del 2° Nucleo operativo metropolitano di Palermo, nell’ambito di una indagine coordinata dalla Procura della Repubblica, hanno dato esecuzione ad un decreto emesso dall’autorità giudiziaria inquirente, con il quale è stato disposto un sequestro preventivo d’urgenza, per circa 25mila euro, nei confronti di un dipendente del gruppo parlamentare dell’Ars Sicilia Futura.
Le investigazioni – svolte mediante l’analisi della documentazione acquisita nel corso delle indagini – hanno dimostrato che il dipendente pubblico – A.R. di 66 anni di Palermo – agevolato dall’incarico di addetto ai pagamenti e quindi con accesso diretto ai conti correnti del gruppo parlamentare, si è appropriato, senza alcuna autorizzazione, di 25 mila euro versati dall’Assemblea Regionale quale contributo in favore della compagine parlamentare.
A. R. avrebbe effettuato anticipazioni sugli stipendi senza essere autorizzato e ha fatto scattare una segnalazione della Corte dei conti. E’ iniziata dall’input della magistratura contabile, l’indagine dei finanzieri. Il pm titolare dell’inchiesta ha emesso un decreto di sequestro preventivo d’urgenza dei beni per un valore corrispondente alle somme di cui il dipendente pubblico si è appropriato. In esecuzione del provvedimento, i finanzieri hanno proceduto ad accertamenti patrimoniali procedendo al sequestro di un immobile di proprietà dell’indagato, a Termini Imerese.
