Palermo: senza stipendio da settembre, sciopero di due giorni dei 30 lavoratori Soitek

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In sciopero oggi e domani i 30 lavoratori della Soitek, azienda agrigentina ad alta specializzazione impegnata nella realizzazione degli impianti elettrici, tecnologici e antincendio del raddoppio ferroviario Palermo-Punta Raisi.

I lavoratori, che avanzano gli stipendi da settembre e la tredicesima, si sono rivolti alla Fiom che ha avviato una vertenza. Del gruppo, sottolinea il sindacato, fanno parte 18 operai ex Sim, assunti a dicembre dalla Soitek, che aveva dato in subappalto alla Sim i lavori del raddoppio: “Per loro va anche peggio. Aspettano le retribuzioni dal mese di luglio da parte della loro precedente impresa fallita nel novembre scorso”.

In mattinata, nel cantiere ferroviario di viale Francia, a Palermo, si è svolta un’assemblea retribuita, di due ore, organizzata dalla Fiom. L’assemblea ha stabilito lo sciopero di oggi dalle 9.30 in poi e per martedì un’altra astensione dal lavoro di 8 ore.

“Chiediamo un incontro urgentissimo alla stazione appaltante, la Sis – dichiara Francesco Foti, della segreteria provinciale Fiom Cgil Palermo -. E’ inammissibile che si determinino condizioni del genere, con i lavoratori senza retribuzione, super penalizzati, malgrado un impegno gravoso su un appalto per un’opera importantissima per Palermo gestita dalle Ferrovie dello Stato. Una situazione drammatica, che condanna i lavoratori a patire grossissimi sacrifici”. L’incontro con la Sis è previsto per martedì alle 10.

Attraverso l’ufficio vertenze della Fiom, il sindacato dei metalmeccanici ha avviato una discussione con il curatore fallimentare della Sim di Firenze per recuperare le somme spettanti ai 18 lavoratori, rimasti senza sette mensilità. Si è registrato qualche momento di tensione. “Durante l’assemblea di oggi – dice Foti – il responsabile della Soitek ha infierito contro il sindacato e contro i lavoratori. Stiamo valutando se intraprendere azioni legali”.