Arrestati il presidente del Marsala Calcio Domenico Cottone e la moglie Chiara Gulotta. pesante l’accusa: peculato ed abusiva attività finanziaria ed indagati anche per il reato di riciclaggio. L’operazione L’operazione “Washing Hall” è stata condotta dalla Guardia di Finanza di Palermo e coordinata dai pm Giovanni Antoci e Vincenzo Amico e dal procuratore aggiunto Sergio Demontis.
Domenico Cottone e Chiara Gulotta, finiti agli arresti domiciliari, sono rispettivamente rappresentante legale e amministratore di fatto di una nota sala giochi operativa in via Cavour, President Gaming Hall.
La magistratura ha disposto anche il sequestro di beni e disponibilità finanziarie di 1 milione di euro relativo al debito complessivo con l’erario maturato nell’arco di 4 anni, nonché della sala giochi. Le indagini, condotte dai finanzieri del 2° nucleo operativo metropolitano del Gruppo di Palermo, avvalendosi di intercettazioni telefoniche e videoriprese nonché indagini patrimoniali, hanno permesso di accertare che i titolari dell’attività, sub – concessionaria per la gestione dei giochi telematici installati all’interno della sala giochi, si sono appropriati, omettendo il versamento alla società concessionaria dello Stato, degli importi dovuti per legge su tutte le giocate effettuate e quelli previsti dal canone di concessione.
Domenico Cottone e la moglie Chiara Gulotta, inoltre, all’interno della sala giochi, “esercitavano una vera e propria attività abusiva finanziaria – dicono le Fiamme gialle -. La procedura, consolidata nel tempo, prevedeva l’emissione, a titolo di finanziamento nei confronti dei clienti più ”stretti”, di ticket validi per le giocate, dietro consegna di assegni bancari postdatati e in alcuni casi addirittura privi di data di emissione”.