Minimo scarto massimo risultato per l’Inter che batte il Palermo per 1-0 grazie ad una rete di Joao Mario. Rosanero totalmente in depressione con l’Empoli che batte in casa l’Udinese e vola a più undici punti lasciando scarsi residui di speranza salvezza alla squadra di Corini.
Comincia con poco pubblico, tanti tifosi dell’Inter ed una pioggia battente la partita fra Palermo ed Inter. I supporters della curva nord inferiore hanno deciso di non seguire più i rosa in casa e per questo dal settore ospiti giungono in campo più cori pro milanesi. Corini conferma Gonzalez, Goldaniga e Cionek in difesa con Pezzella e Rispoli sulle fasce. In avanti Quaison appoggia Nestorovski. L’ex Pioli dall’altra parte schiera Icardi e Perisic in avanti per tentare il sorpasso ai rivali del Milan.
Al 2’ Nestorovski ci prova da posizione impossibile col sinistro, la palla attraversa tutto lo specchio della porta senza sortire effetti.
Al 4’ gran discesa sulla fascia di Rispoli che prova a servire in mezzo ancora Nestorovski che viene anticipato in angolo da un difensore nerazzurro. Il Palermo è partito bene.
All’11’ Icardi beffa Gonzalez sulla linea del fuorigioco, il capitano dell’Inter si libera alla grande ma calcia centrale favorendo l’intervento di Posavec.
Al 21’ grandissima occasione per Quaison che riesce a superare Miranda, lo svedese è egoista e manda la sfera sull’esterno della rete, al centro Nestorovski attendeva l’assist vincente invano.
Un minuto dopo Candreva riceve da Icardi, l’ex Lazio tenta la conclusione di potenza da posizione defilata, Posavec sventa la minaccia coi pugni. Pochi istanti dopo D’Ambrosio crossa teso dalla destra, il portiere rosa allontana in tuffo.
Al 27’ Brozovic lascia partire un missile da fuori area, Posavec disinnesca la bomba favorendo l’intervento di testa di Icardi che, clamorosamente, manda fuori di testa da due passi.
Dopo un avvio discreto adesso il Palermo è sparito dal campo, è l’Inter a fare la partita.
Al 33’ grandi proteste dei rosanero che lamentano un tocco di mano in area di Gagliardini. Il replay rivela come l’interista abbia colpito di faccia la sfera ma evidenzia come lo stesso abbia tirato giù Goldaniga pochi istanti prima, azione dubbia.
Al 38’ l’Inter parte in contropiede con Candreva, l’esterno mette in mezzo, Gazzi intercetta male calciando di fatto verso la propria porta, Posavec ci mette una pezza.
Irrati fischia la fine del primo tempo dopo due minuti di recupero.
La ripresa comincia con le stesse formazioni che hanno iniziato la gara. A cavallo del 53’ gli ospiti battono uan serie infinita di calci d’angolo, Gagliardini rischia di fare gol, Gazzi ci mette una pezza. Prima sostituzione del match: fuori Banega dentro Joao Mario per l’Inter. Al 59’ Perisic ci prova con un bel tiro a giro, palla fuori di poco.
Passano un paio di minuti: Gagliardini serve Icardi che sfiora la palla in scivolata, Posaved dice no all’argentino. Al 65’ l’Inter passa, Candreva crossa benissimo dalla destra trovando al centro dell’area Joao Mario totalmente libero, il portoghese insacca di piatto: 0-1.
Al 71’ Corini manda dentro Balogh al posto di Bruno Henrique. Continuano le sostituzioni per l’Inter: Kondogbia prende il posto di Perisic rimpolpando il centrocampo nerazzurro. Il Palermo risponde con Diamanti al posto di Rispoli.
Durissimo intervento di Ansaldi su Nestorovski, espulso l’interista dopo il secondo giallo. Per proteste viene allontanato dal campo anche Pioli.
Ultime sostituzioni del match: Chochev sostituisce Jajalo, Santon prende il posto di Candreva.
Diamanti batte una punizione verso Quaison che insacca, Irrati annulla: aveva intimato al rosa di attendere il fischio.
Ci prova Chochev all’84’: palla larga alla sinistra di Handanovic. C’è tempo per l’espulsione di Gazzi che prende il secondo giallo per un fallo su Brozovic.
Il match finisce al termine dei 5′ di recupero concessi da Irrati. Pioggia e fischi si abbattono sulla squadra al triplice fischio, speranze di salvezza ridotte al lumicino.
Formazioni:
PALERMO: 1 Posavec; 15 Cionek, 12 Gonzalez (cap.), 6 Goldaniga; 3 Rispoli (71’ 23 Diamanti), 25 B. Henrique (71’ 22 Balogh), 14 Gazzi, 28 Jajalo (82’ 18 Chochev), 97 Pezzella; 21 Quaison, 30 Nestorovski. A disposizione: 55 Marson, 2 Vitiello, 4 Andelkovic, 8 Trajkovski, 9 Silva, 11 Embalo, 19 Aleesami, 27 Bentivegna, 89 Morganella. Allenatore: Eugenio Corini.
INTER: 1 Handanovic; 33 D’Ambrosio, 25 Miranda, 24 Murillo, 15 Ansaldi; 5 Gagliardini, 77 Brozovic; 87 Candreva (82’ 21 Santon), 19 Banega (54’ 6 J. Mario), 44 Perisic (77’ 7 Kondogbia); 9 Icardi (cap.). A disposizione: 30 Carrizo, 2 Andreolli, 8 Palacio, 11 Biabiany, 13 Ranocchia, 17 Medel, 23 Eder, 55 Nagatomo, 96 Barbosa. Allenatore: Stefano Pioli.
ARBITRO: Massimiliano Irrati (Pistoia). Assistenti: Giacomo Paganessi (Bergamo) – Giorgio Peretti (Verona). Quarto ufficiale: Alfonso Marrazzo (Roma 1). Arbitri addizionali: Luca Banti (Livorno) – Federico La Penna (Roma 1).
NOTE: Reti: 65’ J. Mario. Ammoniti: Nestorovski (P), D’Ambrosio (I), Goldaniga (P), Balogh (P), Diamanti (P), Quaison (P). Espulsi: Ansaldi (I), Gazzi (P). Calci d’angolo: 6-10. Recuperi: 2’-5’.
