Palermo: investì e uccise nel maggio 2015 Tania Valguarnera, condannato a 4 anni Pietro Sclafani

0
209

Il giudice monocratico di Palermo, accogliendo le richieste del pm Renza Cescon, ha condannato a 4 anni di carcere per omicidio colposo e omissione di soccorso Pietro Sclafani che il 17 maggio del 2015 investì e uccise Tania Valguarnera, 30 anni, impiegata di un call center, mentre attraversava via Libertà.

Inizialmente la Procura, sulla base dei test fatti dalla polizia scientifica, aveva sostenuto che Sclafani guidasse sotto effetto di sostanze stupefacenti. Fu lo stesso pm, successivamente, a chiedere una nuova consulenza dalla quale è emerso che l’indagato non aveva assunto droga. Anche l’ipotesi che Sclafani parlasse al cellulare, quando ha travolto la vittima, venne meno: ad accettarlo la perizia sulla videocamera che riprese l’incidente che svelò che l’apparecchio era indietro di oltre un’ora. Quindi Sclafani avrebbe smesso di usare il telefonino prima dell’impatto. I parenti della vittima si sono costituiti parte civile con l’assistenza dell’avvocato Ennio Tinaglia. (ANSA).