La commissione bilancio del Comune di Palermo a maggioranza ha dato parere favorevole al bilancio di previsione 2018. Con questo passaggio si è aperta la stagione dell’approvazione dei bilanci. Infatti, nei prossimi giorni la Giunta comunale discuterà il bilancio consolidato 2017, che è il documento finanziario armonizzato con i documenti finanziari della aziende partecipate.
Il bilancio di previsione, che ha avuto parere favorevole dalla Commissione bilancio e dai revisori, approderà in Aula per la discussione ed il via libera da parte del Consiglio comunale entro fine novembre, è l’impegno preso dai capigruppo. In questi giorni gli uffici potranno comunicare al Ministero della Finanze i dati, in modo da poter ricevere da parte dello Stato i trasferimenti dovuti.
“I ritardi accumulati sono dovuti dall’approvazione del consolidato 2016, fatta tra agosto e settembre, e il bilancio consuntivo 2017 approvato alcuni giorni fa – spiega Tony Sala, capogruppo di Palermo 2022 a Sala delle Lapidi -. In questo periodo l’Amministrazione ha messo ordine ai conti che riguardano le aziende partecipate, superando i disallineamenti accumulati nel tempo. Per questo motivo, dovendo procedere a una fase di accantonamenti, il bilancio di previsione 2018 sconta i ritardi. Ma tutto questo – aggiunge Sala – ci consente di formulare il bilancio di previsione 2019-2021 per allineare le scadenze e ci consente di operare una vera programmazione mettendo in sicurezza le società, grazie al taglio dei disallineamenti e allo stanziamento di 42 milioni di euro in tre anni, e di tutelare settori come la cultura e il sociale che soffrono dei continui tagli”.
“I revisori – prosegue Tony Sala – hanno certificato, col parere favorevole, che i conti sono in ordine e con una corretta previsione delle spese e delle entrate, così come ha fatto il ragioniere generale che ha sancito la regolarità contabile dell’atto. Il lavoro del Consiglio non è concluso e la commissione dovrà valutare possibili emendamenti migliorativi. Bisogna approvare il tutto in tempi rapidi per evitare il blocco dei trasferimenti nazionali”, conclude Sala.
“Con il voto contrario di stamane in commissione Bilancio, ho ribadito l’inadeguatezza di chi ci amministra. Dopo la dura lotta che fatto emergere disallineamenti per 142 milioni, numeri negati in campagna elettorale, oggi il sindaco Orlando capitola con un bilancio di previsione che, a causa degli stralci, è più un piano di accantonamento che uno strumento di programmazione”. Queste le dure parole del leader dell’opposizione al Comune di Palermo Fabrizio Ferrandelli. “Programmazione resa impossibile perché già sono trascorsi 11 dei 12 mesi da pianificare. Che disfatta e che pena per la città. Con buona pace per le opere pubbliche, per i servizi ai cittadini e per la messa in sicurezza del territorio anche per questo anno. Vogliamo favorire – continua Ferrandelli – ora che stanno emergendo i dati reali e dopo le barricate sul consuntivo 2017, il trasferimento dei fondi statali, il risanamento dei conti e la procedura di stabilizzazione del personale comunale che altrimenti sarebbe a rischio. Noi siamo futuro e in nome di questo stiamo lavorando”.