Sabato 27 ottobre “sarà l’ultimo giorno di possibilità di conferimento” rifiuti alla discarica palermitana di Bellolampo.
A scriverlo in una lettera inviata alla Regione Siciliana è la Rap, azienda che gestisce la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti nel capoluogo siciliano e che attende dagli uffici regionali il via libera all’ampliamento della sesta vasca di Bellolampo, in attesa che si realizzi la settima. La lettera, resa nota dal ‘Giornale di Sicilia’, è stata firmata dall’amministratore unico di Rap Giuseppe Norata.
“Da mesi, tramite solleciti, diffide ed in ultimo un esposto in Procura, il M5s chiede alla Regione di completare il procedimento amministrativo legato all’ampliamento della sesta vasca di Bellolampo. Purtroppo i nostri appelli sono stati ignorati. Adesso Bellolampo verrà chiusa con enormi conseguenze ambientali, sanitarie ed erariali”.
Così, in una nota del deputato nazionale M5s Adriano Varrica insieme al deputato regionale all’Ars Giampiero Trizzino e al consigliere comunale di PalermoAntonino Randazzo, sui problemi della discarica di Bellolampo e la prospettata chiusura.
“Si è tirata la corda fino a spezzarla – dicono – A pagarne le conseguenze, come d’abitudine, saranno i cittadini palermitani. Invitiamo la Regione a completare immediatamente l’iter amministrativo per cercare di contenere i danni, e a convocare subito anche la conferenza di servizi per la gestione post operativa delle prime cinque vasche, sulla cui vicenda è stata già presentata un’interrogazione al Ministro Costa. Restiamo disponibili a collaborare istituzionalmente per risolvere queste emergenze, ma non faremo un passo indietro rispetto alle eventuali responsabilità penali ed erariali consequenziali a queste vicende”.