Mille chili di pesce, tra cui 200 kg. di tonno, sono stati sequestrati nel mercato di Ballarò a Palermo. I controlli sono stati fatti dalla squadra amministrativa del commissariato di Polizia “Oreto”, da Capitaneria e tecnici dell’Asp dopo che un uomo venerdì mattina, aveva acquistato del tonno rosso da un venditore ambulante nel mercato e dopo averlo mangiato si era sentito male ed era stato ricoverato in ospedale. Per scongiurare ulteriori casi di intossicazione i poliziotti hanno compiuto il blitz.
L’attività ispettiva e di controllo, che ha riguardato tutte le pescherie presenti nella zona, ha permesso di sequestrare tre strutture in piazza Carmine. Ai tre gestori sono state comminate sanzioni per un totale di circa 13 mila euro: una per la mancanza della Scia comunale, le altre due bancarelle perché sprovviste della Scia comunale e della Scia sanitaria.
Nell’ambito degli scrupolosi controlli, è stata rilevata anche la presenza di una postazione abusiva nella quale si vendeva notevole quantità di pescato, che è stato subito sottoposto a sequestro; distrutte anche le attrezzature presenti sul posto (rastrelliere e due ombrelloni) grazie all’intervento di personale della Rap.
Il pesce sequestrato è stato avviato alla distruzione su decisione dei sanitari dell’Asp poiché assolutamente non idoneo al consumo.