Palermo: le opposizioni vogliono chiarezza sul bilancio consolidato e su Ztl

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Ultimo giorno utile, domani, per l’approvazione a Sala delle Lapidi del bilancio consolidato del Comune di Palermo, dopo che è saltata (oggi, lunedì) la seduta di consiglio a Palazzo delle Aquile.

Le opposizioni chiedono la presenza dei dirigenti degli uffici in aula sia per l’approvazione del bilancio che per affrontare tutta la questione dell’applicazione della Ztl in città, soprattutto dopo le dichiarazioni dell’assessore Giusto Catania il quale ha annunciato che entro il 2020 sarà estesa fino a via Notarbartolo. I gruppi di Lega, Movimento 5 Stelle, Fratelli d’Italia, Forza Italia, +Europa, I coraggiosi e Io Oso chiedono la presenza in consiglio comunale dei presidenti delle partecipate, dei revisori dei conti, del ragioniere generale e degli assessori.

“È assolutamente necessaria la presenza dei dirigenti, considerato che questo bilancio presenta un disallineamento (fondi in più alle aziende comunali rispetto a quanto previsto dal contratto di servizio, ndr) di 10 milioni e mezzo di euro, 9 milioni in più rispetto all’anno scorso – dicono i capi gruppo dell’opposizione -. Il Comune di Palermo rischia grosso con questi numeri. Vogliamo sapere cosa si nasconde tra le pieghe di un documento finanziario così complesso e incerto”.

Due settimane fa le opposizioni avevano già chiesto il prelievo della proposta di delibera del bilancio consolidato, ma in quella occasione la maggioranza era uscita dall’aula. “Abbiamo chiesto al presidente del consiglio comunale Totò Orlando – aggiungono – di convocare tutti i massimi vertici martedì, considerato che c’è a rischio la stabilizzazione di oltre un centinaio di precari, qualora non venisse approvato il bilancio entro fine anno”.

A proposito di Ztl, le minoranze chiedono che si discuta finalmente in consiglio anche il provvedimento adottato dalla giunta Orlando. “Quello della Ztl – proseguono i rappresentanti dell’opposizione – è un problema che riguarda la città e i palermitani e vogliamo che se ne parli in aula prima che si chiuda l’anno, Considerato che dal 10 gennaio entrerà in vigore anche la Ztl notturna”.
Interviene anche il sindacato Csa-Cisal
“Lo stallo del Consiglio comunale di Palermo, che non ha discusso il bilancio consolidato, rischia di avere un’unica conseguenza: non consentire la stabilizzazione di 144 lavoratori precari che pagheranno a caro prezzo le beghe politiche che impantanano Sala delle Lapidi”. Così Nicola Scaglione e Giuseppe Badagliacca del Csa-Cisal, dopo il rinvio a lunedì della seduta che dovrebbe dare il via libera al bilancio consolidato. “La maggioranza è spaccata e le opposizioni sono sull’Aventino per la Ztl – aggiungono – con l’unico risultato che si rischiano le stabilizzazioni che, lo ricordiamo, vanno espletate entro il 31 dicembre. Da giorni chiediamo un atto di responsabilità a tutte le forze politiche e per questo avevamo chiesto di approvare in anticipo la manovra, visto che poi ci sono i tempi tecnici degli uffici per la redazione e la firma dei contratti. Si gioca con la vita dei lavoratori, chiediamo l’immediato intervento del sindaco”.