Sgominata dalla Polizia una cosca criminale nigeriana, ramificata a livello nazionale che operava nel popolare quartiere di Ballarò con un capillare controllo del territorio. “Disconnection zone” è il nome dell’operazione con la quale sono stati eseguiti dieci fermi a carico di nigeriani, emesso dalla procura distrettuale antimafia.
Le indagini, condotte dai poliziotti della Squadra Mobile di Palermo, culminate nei provvedimenti restrittivi, in aggiunta agli esiti delle operazioni “Black Axe” e “No fly zone”, hanno fornito una radiografia di una mafia nigeriana, radicata ed infiltrata nel tessuto economico, criminale cittadino.
L’operazione della Polizia, della notte tra mercoledì e giovedì, ha, di fatto, azzerato la cosca criminale “Cult”, denominata “Viking”, ben strutturata su tutto il territorio nazionale, avente a Palermo, una base operativa proprio a Ballarò, caratterizzata da una forte struttura gerarchicamente organizzata, con una forte capacità intimidatoria.
Il reato contestato ai fermati è di associazione a delinquere di stampo mafioso, con la commissione di delitti contro la persona, soprattutto in occasione di scontri con i “Cult” rivali per il controllo del territorio e la supremazia all’interno della comunità nigeriana.
Le indagini hanno accertato, inoltre, la presenza di numerose case di prostituzione nel centro storico di Palermo, “connection house”, e registrato numerosi episodi di spaccio di stupefacenti.