Palermo: omicidio alla Vucciria, ucciso un giovane di 26 anni

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Omicidio stamattina a Palermo in via dei Cassari, nel popolare mercato della Vucciria, il cuore della movida palermitana. Sotto alcuni colpi di arma da fuoco è stata ucciso Emanuele Burgio, di 26 anni. Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 che hanno trasportato la vittima in ospedale in codice rosso, ma non c’è stato nulla da fare perché il ragazzo è morto al pronto soccorso. Le indagini sull’omicidio sono condotte dagli investigatori dalla Squadra mobile di Palermo. (Articolo in aggiornamento).

Emanuele Burgio è il figlio di Filippo, già condannato per mafia, considerato il cassiere del clan di Porta Nuova e uomo del boss Gianni Nicchi. Filippo Burgio era stato coinvolto nell’operazione dei carabinieri Hybris del 2011 e condannato con pena definitiva a 9 anni di reclusione.

Soccorso da alcuni familiari, Emanuele Burgio è stato portato nel pronto soccorso del Policlinico di Palermo. Le sue condizioni era però gravissime. Appena si è sparsa la voce dell’accaduto in ospedale sono arrivate circa 300 persone. La notizia della morte ha scatenato la rabbia di alcuni dei presenti, soprattutto tra parenti e amici, che volevano vedere il corpo di Emanuele Burgio a tutti i costi. La calma è stata riportata dalla polizia.

La telefonata di un residente della Vucciria ha fatto scattare l’allarme alla centrale della polizia a Palermo. L’uomo ha raccontato agli agenti di avere sentito dei colpi d’arma da fuoco sparati nel cuore della notte. Era circa l’una. Sul posto gli agenti delle volanti hanno trovato tracce di una sparatoria. Poi la telefonata dai medici del Policlinico. Per tutta la notte alla squadra mobile sono stati sentiti i parenti e gli amici della vittima. Tanta la disperazione tra i parenti. Questa mattina l’area della sparatoria è stata ripulita.  (Aggiornato alle 10)