Palermo: per emergenza Coronavirus sospese anche le attività di catechismo

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Stretta anti-Coronavirus anche nell’arcidiocesi di Palermo. Riconfermando le indicazioni precedentemente inviate, “che da oggi divengono disposizioni da osservarsi alla lettera”, (comunione sulla mano, scambio di pace, acquasantiere vuote), l’arcivescovo Corrado Lorefice ha stabilito che fino al 3 aprile prossimo in tutto il territorio si osservino queste disposizioni: sono consentite, fino a eventuale disposizione contraria, le celebrazioni eucaristiche sia feriali che festive, come pure gli appuntamenti di preghiera che caratterizzano il tempo della Quaresima, evitando, per quanto è possibile, che si creino assembramenti.

Le chiese rimangano regolarmente aperte per favorire la preghiera personale dei fedeli. Vengono sospese tutte le attività di catechesi (sia dei fanciulli che degli adulti), le riunioni di gruppi, movimenti e associazioni, come pure tutti gli altri incontri diocesani, di vicariato e parrocchiali laddove questi comportino la partecipazione di un elevato numero di persone.

Sono annullate tutte per l’emergenza Coronavirus le manifestazioni di religiosità popolare (processioni e quant’altro connesso per alla festività di San Giuseppe) organizzate sia dalle parrocchie sia dalle confraternite o da comitati.

Nelle celebrazioni esequiali si raccomandi di evitare le manifestazioni di condoglianze ai familiari del defunto, o quantomeno si inviti ad usare la massima prudenza. Per la comunione agli ammalati e agli anziani si ribadisce quanto già comunicato, ovvero di limitarsi ai soli casi di vera urgenza, considerato che essi rappresentano la parte più vulnerabile della popolazione.

“Rinnovo l’esortazione a elevare al Signore – conclude monsignor Lorefice – la nostra fervida preghiera affinché ci preservi da ogni male e illumini le menti di quanti si stanno prodigando per la risoluzione di questo problema”.