E’ stato sospeso lo sciopero dei lavoratori Reset in programma per domani. Il sindaco Leoluca Orlando ha convocato per il prossimo 22 gennaio le organizzazioni sindacali, l’assessore alle Aziende Sergio Marino e tutti gli amministratori delle aziende partecipate.
“Ma lo stato di agitazione prosegue – dice il segretario regionale della sigla Asia Salvo Barone -. Abbiamo accettato l’incontro e sospeso la protesta, per il grande senso di responsabilità che ci contraddistingue, ma non siamo disponibili ad ulteriori slittamenti dell’applicazione degli accordi già sottoscritti”. I sindacati hanno previsto un sit-in davanti a Villa Niscemi, per martedì 22, alle ore 15.
I lavoratori della Reset avrebbero dovuto sfilare in corteo martedì 15 da piazza Politeama a Palazzo delle Aquile, sede del Comune di Palermo. L’azienda partecipata che si occupa di manutenzione e servizi aveva proclamato lo sciopero in quanto l’accordo sottoscritto a novembre del 2017 con il Comune non ha avuto applicazione.
La manifestazione era stata organizzata dai sindacati Filcams Cgil, Fisascat Cisl, Uiltucs Uil, Asia, Uiltrasporti e Cisal Fiadel. L’intesa, in prosecuzione degli accordi sindacali già sottoscritti in fase di costituzione della Reset, prevedeva che per il 2018 venisse riconosciuta una indennità sostitutiva pasto e che i lavoratori venissero inquadrati a 36 ore settimanali dal primo aprile 2018.
“Reset – scrivono i sindacati – ha ritenuto impossibile l’applicazione dell’accordo a causa dell’approvazione nel dicembre scorso del bilancio preventivo 2018 e considerate le quote in capitolo di bilancio pluriennale ancora insufficienti per dare seguito alla trasformazione oraria. “Puntiamo alla soluzione della vicenda – aggiungono in una nota i sindacati – qualora l’accordo non dovesse trovare immediata applicazione, le manifestazioni saranno protratte ad oltranza”.