Un’attenta attività di indagine ha portato la polizia di Palermo all’arresto di uno dei due autori della rapina commessa lo scorso 30 agosto ai danni di una tabaccheria di via Ausonia, a Palermo. In manette, con l’accusa di rapina aggravata in concorso, detenzione illegittima di armi, porto abusivo, ricettazione e resistenza a pubblico ufficiale, è finito Angelo Ferrazzano, ventunenne, pregiudicato e già agli arresti domiciliari.
La mattina del 30 agosto, due giovani armati di un fucile a canne mozze sono entrati nella tabaccheria e, dopo aver minacciato con l’arma i gestori, hanno portato via denaro e decine di Gratta e Vinci, per poi fuggire a bordo di uno scooter. Scattato l’allarme alla Sala Operativa, ne era seguito un inseguimento per viale Strasburgo e via Lanza di Scalea, con i due rapinatori che, prima a bordo dello scooter e poi a piedi, puntavano il fucile contro gli agenti per farli desistere.
I due erano quindi riusciti a far perdere le loro tracce infilandosi fra le vie del quartiere San Filippo Neri, ma le analisi sullo scooter, i caschi e i passamontagna abbandonati per strada hanno condotto gli agenti all’identificazione di Ferrazzano, già noto per numerosi precedenti di furto in abitazione compiuti fra il 2009 e il 2011. Il giovane non solo ha confessato la rapina ma anche svelato il nascondiglio del fucile, un locale in via Agesia Siracusa dove gli agenti hanno rinvenuto un vero e proprio arsenale con diverse repliche di pistole senza tappo rosso. Indagini sono ancora in corso per accertare l’identità del complice.