Un clochard è morto sotto i portici di piazzale Ungheria, in pieno centro, a Palermo. L’uomo, intorno alle 4.30, è stato trovato sanguinante. A dare l’allarme sono stati alcuni passanti. Sul posto è giunto il personale del 118 che ha tentato di rianimarlo.
Il clochard Aid Abdellah, di 58 anni, secondo i primi accertamenti, aveva una profonda ferita alla testa. Era un pittore francese senza fissa dimora che dormiva a piazzale Ungheria. Tutti lo conoscevano con il nome di Aldo, compresi i volontari dell’associazione Angeli della Notte. Le indagini sono condotte dai carabinieri per capire l’esatta dinamica di un decesso che appare sospetto.
Sono intervenuti anche i militari della sezione scientifica e il medico legale, che non è riuscito a stabilire se il clochard francese sia stato vittima di un omicidio o il suo decesso sia stato causato da una caduta accidentale. Il magistrato di turno, il sostituto Daniele Sansone, ha disposto il trasferimento nel reparto di Medicina legale del Policlinico perché sul corpo della vittima venga effettuata l’autopsia. Una giovane impiegata che ha lanciato l’allarme racconta di avere visto il giaciglio messo a soqquadro e il portafoglio aperto. L’uomo aveva un cellulare e non si sa ancora se sia stato trovato. Carabinieri stanno acquisendo tutte le immagini nella zona per cercare di ricostruire cosa sia successo.
La procura di Palermo ha aperto un’indagine a carico di ignoti, per omicidio, dopo la morte di Aid Abdellah. L’apertura dell’inchiesta consente l’effettuazione dell’autopsia sul corpo dell’uomo che presenta tumefazioni e ferite alla testa. Il clochard potrebbe essere caduto, ma l’ipotesi del delitto non è esclusa. L’indagine è coordinata dal procuratore aggiunto Ennio Petrigni.