E’ stato scarcerato Giovanni Baiada, l’ottantunne accusato di avere ucciso nel luglio 2016 la moglie settantenne Maria Licari all’interno della loro abitazione in cortile Giglio, a Villagrazia di Carini. E’ stata accolta la richiesta del suo legale, l’avvocato Vincenzo Tranchina e sono stati concessi gli arresti domiciliari al suo assistito.
Si sarebbero attenuate infatti le esigenze cautelari, prima motivate dall’eventualità che l’uomo potesse fare del male ad una figlia che sarebbe stata minacciata. Le condizioni di Baiada sono peggiorate. Uno dei figli lo ha accolto in casa. Secondo l’accusa, uccise la moglie con un colpo di bastone alla testa.
Nel corso del dibattimento, il legale ha chiesto una perizia medica per valutare se Baiada sia nelle condizioni di affrontare coscientemente il processo. Il perito ha affermato che non ci sono impedimenti e che può partecipare alle udienze anche se presenta una demenza senile in fase iniziale. Deve difendersi dalle accuse di omicidio volontario e maltrattamenti in famiglia.(ANSA)