L’Italia di Antonio Conte richiama da Palermo l’argentino, di mamma italiana, Franco Vazquez. Nel frattempo, però, il Palermo di Beppe Iachini non segna da quattro gare. Anzi, a Chievo segna il passo con una sconfitta di misura che poteva essere più larga se i clivensi, con il bomber Paloschi, autore del vantaggio, non avessero sbagliato il rigore. E Zamparini si è già fatto sentire con l’allenatore.
Ma andiamo con ordine partendo dalla buona notizia: il c.t. azzurro Antonio Conte ha deciso di convocare il fantasista del Palermo e dargli una chance: “Vazquez aveva subito detto di avere la mamma italiana – ha affermato l’allenatore dell’Italia – e che sentiva dentro di essere italiano. Vazquez sta facendo molto bene in campionato, ora lo voglio valutare e vedere se è un calciatore che fa al caso nostro”.
Per l’Italia e forse un domani anche per il Palermo c’è l’idea di impiegare Franco Vazquez da prima punta. Antonio Conte, incontrando i giornalisti, ha usato parole importanti per il giocatore rosa: “Parlando con Iachini e con il ragazzo, lui si sente punta. Nasce attaccante, adesso viene utilizzato da trequartista, libero di svariare. Noi abbiamo una nostra idea di gioco, un sistema in cui l’attaccante deve fare dei movimenti, determinate caratteristiche. Penso possa essere utilizzato come punta, l’ho chiamato perché voglio vederlo, è giusto che sia io a valutarlo al di là delle informazioni di altri”.
E Beppe Iachini ha commentato la convocazione di Vazquez, da molti considerato uno straniero: “Ha la mamma italiana, è di Padova. Più italiano di lui ce ne sono pochi tra gli oriundi. La mia idea? Penso sia giusto avere sempre giocatori italiani, ma se uno sente un’appartenenza forte, grazie anche ad una parentela stretta, non ci sono problemi”. E anche il presidente Zamparini si è espresso: “Sono contento per lui e per Conte, ma in generale dico che in nazionale la tecnica non basta, serve anche il cuore. Mi auguro che Franco mostri attaccamento alla maglia dell’Italia”.
Il capitolo due è la crisi che sta vivendo il Palermo. Il presidente Zamparini non è affatto contento degli ultimi risultati e ha chiesto all’allenatore di mandare in campo gente motivata: “Spero che Iachini dopo la sosta recuperi alcuni ragazzi e lanci quelli che possono essere protagonisti nel Palermo del domani. Non capisco – ha affermato il patron – perché Chochev gioca così poco o perché contro il Chievo non sia sceso in campo Jajalo. Terzi e Maresca sono fondamentali nello spogliatoio, ma non si può dire che siano il futuro del Palermo. Più che riconoscenza, voglio programmazione. Mi auguro di vedere in campo gente più fresca e motivata”.
“Fisicamente mi sembra che la squadra non ci sia più – ha detto Zamparini – quando le gambe non girano i problemi si riflettono anche a livello mentale. Ho detto a Iachini che deve tirarci fuori da questa situazione. Non siamo riusciti a ottenere un successo nemmeno contro Empoli, Cesena e Chievo. Sarebbe bastata una vittoria per conquistare più dei due punti delle ultime cinque settimane. Fortuna che siamo a quota trentacinque, se questa crisi ci avesse investito a venticinque punti non ci saremmo ripresi. Resto preoccupato, se conquistassimo due pareggi anche nelle prossime cinque partite rischieremmo”.
Poi il presidente ha parlato del “Gallo” Belotti. “E’ il caso di impiegarlo con più continuità quando avremo raggiunto quaranta punti. Belotti che abbiamo visto in questa stagione – ha proseguito Zamparini – ha ancora tanta gavetta da fare. Si vede tutte le volte che entra in campo, poche volte è stato decisivo, spesso è stato disarmante. E’ un passaggio normale per un giovane come Andrea, che ha il tempo dalla sua parte. Puntiamo anche su di lui, non si può pensare che Dybala e Vazquez risolvano sempre tutto. Entrambi hanno sempre tre uomini addosso”.
Intervistato durante l’incontro a Roma tra società e arbitri, Beppe Iachini ha detto: “Il Palermo deve salvarsi. A dieci giornate dalla fine, trovarsi nella posizione in cui siamo adesso è ottimo. Andiamo avanti nel nostro percorso. Dybala? Si è parlato troppo del suo futuro. Speriamo che questo momento passi in fretta”.
Mercato. Zamparini ha parlato di alcuni obiettivi latinoamericani: “Domani Gerolin sarà a Palermo, dopo la lunga ricognizione in Sud America. Si confronterà con Iachini e Baccin, per passare a una fase operativa. Mi fido molto di Gerolin, anche se ha segnalato Jajalo come Ortiz. Il croato ci sta convincendo, mentre il difensore non sembra quello che speravamo, o almeno secondo lo staff tecnico non s’è integrato bene. Spero vada come con Vazquez”. Tra i nomi per la stagione 2015-2016 ci sono Julian Velazquez, difensore del Palermo in prestito in Romania, e Oscar Duarte, centrale costaricano che da tempo è nel mirino della società.
Infine, ancora un’altra partita di sabato pomeriggio per il Palermo che sarà impegnato in anticipo nel match in casa del Sassuolo, il 2 maggio, alle 18.