Pallacanestro, in B Aquila Palermo a Monteroni insegue il sogno semifinali play-off

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Provare a chiudere il conto subito, regalandosi una qualificazione e altro tempo per preparare al meglio le prossime, fondamentali sfide. La missione dell’Aquila Palermo di coach Gianluca Tucci in terra salentina è cominciata già da ieri, con il lungo viaggio verso Monteroni (Lecce) dove stasera si giocherà l’accesso alle semifinali playoff di Serie B.

I biancorossi ripartono dalle certezze acquisite in Gara1, al PalaMangano, una partita niente di che. L’82-64 di domenica scorsa, questa sera conterà poco o nulla sul parquet del PalaQuartaLauretti, dove i pugliesi di coach Lezzi sono pronti a ripagare i siciliani con la stessa moneta.

“Il nostro atteggiamento deve essere quello che avranno loro, ossia partita da dentro o fuori – dichiara il coach dei palermitani Gianluca Tucci -. Sappiamo che partire dall’1-0 nella serie conterà relativamente, dovremo anche essere pronti a quei due o tre cambiamenti tattici che Monteroni avrà cercato sulla base di quanto visto domenica. Ci siamo preparati con un’ottima doppia seduta come quella di martedì e dalle prime battute si capirà il piano tattico di entrambe”.

L’Aquila Palermo sembra aver aspettato proprio l’inizio della “post season” per correre a pieni giri: il tutto frutto in realtà dell’intenso lavoro al quale è stata sottoposta l’intera squadra sin dall’arrivo del tecnico avellinese. Carichi atletici che, è questa la speranza, permettano ad Aquila di conservare ritmo e intensità per tutta la durata della gara.

“Siamo cresciuti tanto fisicamente, nonostante si giochi dopo appena quattro giorni – ha concluso coach Tucci -. I ragazzi hanno però avuto modo di ricaricare le pile, anche sotto l’aspetto emotivo, perché molta della stanchezza deriva dalla testa. Siamo freschi mentalmente e consapevoli di dover confermare ritmo e intensità di domenica, concedendo il meno possibile agli avversari”.

Atteso grande pubblico dalle 20 al PalaQuartaLauretti a sostegno di una squadra che, grazie alle 15 vittorie e al sesto posto finale in campionato, riveste con merito la pettorina di una delle rivelazioni della stagione. In Gara1, il gran lavoro di Mocavero sotto canestro e la dinamicità degli esterni, non sono serviti ad evitare la sconfitta. Un’altra prova di maturità attende i biancorossi palermitani.