Parco dei Nebrodi, Crocetta: “La mancata riconferma di Antoci è una vergogna”

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Rosario Crocetta non ci sta e sulla mancata riconferma di Giuseppe Antoci a capo del Parco dei Nebrodi denuncia che si tratta di “Vergogna, Vergogna, Vergogna! E’ quello che mi sento dire, rispetto alla mancata nomina a presidente del Parco dei Nebrodi Giuseppe Antoci”.

“E’ un segnale tremendo – aggiunge Crocetta – un vero e proprio gesto di tradimento istituzionale, nei confronti di un uomo che rischia la vita nella lotta contro la mafia, quella mafia che non esiste più per il centrodestra e, dopo le ultime scelte del Pd sulle liste, per i proconsoli siciliani di Renzi che hanno suggerito, al fiorentino rottamatore di se stesso, candidature che possiamo definire un pochino assai “disinvolte”.

“Con Antoci – afferma Crocetta – abbiamo cacciato la mafia dai terreni dei Nebrodi, abbiamo risanato e rilanciato le politiche a favore del Parco. Tutto questo non conta è prevalsa la logica, non di decrocettizzare, ma quella di lottizzare”.

“Ogni governo può scegliere i propri riferimenti ed io non contesterò, pur avendo il mio governo rispettato gli orientamenti politici di tutti i dirigenti, le nuove nomine – aggiunge Crocetta -, m non si dica più che sono stati revocati i dirigenti di Crocetta. Non ho avuto nessun rapporto personale o politico con i dirigenti, ma soltanto un corretto rapporto istituzionale, tant’è che tanti con idee politiche lontane dal centrosinistra, sono stati da me confermati e valorizzati. Oggi è prevalsa l’illusoria idea di piazzare su basi spartitorie “i propri referenti” in posizioni apicali. I dirigenti, infatti, non sono dipendenti del governo, ma della Regione”.

“Ai nuovi dirigenti faccio gli auguri di buon lavoro – conclude Crocetta – osservando che tanti di loro hanno la mia stima, ma che alcuni di loro si portano sulle spalle – non certamente per orientamento politico – storie di gestioni non condivisibili. A quanti hanno lavorato bene in questi anni e sono stati vittime di un’ingiustificata epurazione, la mia sincera solidarietà”.