Parla la professoressa Dell’Aria: “Non voglio clemenza, ma piena riabilitazione”

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“Non vorrei che passasse un messaggio sbagliato, cioè che si è trattato di un atto di clemenza o grazia nei miei confronti, perché se è stato riconosciuto ai più alti livelli che sono esente da colpe la mia unica richiesta è che ufficialmente sia dichiarata la mia estraneità appunto da colpe e che la sanzione inflittami è ingiusta”. Lo dice la professoressa di Italiano e Storia  dell’istituto tecnico Vittorio Emanuele III Rosa Maria Dell’Aria, sospesa dall’ufficio scolastico regionale, all’indomani dell’incontro avvenuto in prefettura con i ministri Matteo Salvini e Marco Bussetti.

“Desidero sottolineare  – aggiunge la docente, che rientrerà a scuola lunedì dopo le due settimane di stop dall’insegnamento – che l’incontro si è svolto in un clima assolutamente sereno, alla presenza anche del prefetto di Palermo, oltre che dei ministri e dei loro staff, e dati alla mano è stato detto e convenuto che la sanzione non aveva ragione di essere comminata e visto che il ministro non può intervenire direttamente si sarebbe trovata una soluzione che annullasse completamente tutti gli effetti della sanzione, cioè quelli relativi alla mia dignità professionale e quelli economici”, conclude la professoressa