In serie B si giocano gli ultimi novanta minuti, senza tempi supplementari e dopo i pareggi dell’andata Cittadella e Venezia non hanno alternative: vincere in trasferta, battere le due squadre che nella stagione regolare hanno avuto il merito di arrivare davanti in classifica.
Le due venete sono chiamate a due imprese perché Frosinone e Palermo sono partite già ad agosto con i favori del pronostico, uno “status” mantenuto anche all’inizio di questi playoff, per loro cominciati dalle semifinali, e confermato dopo le gare d’andata. I due 1-1 maturati nei primi ’90 permettono a ciociari e siciliani di poter giocare, in stadi pieni e davanti al proprio pubblico, per due risultati su tre.
“Bisogna scendere in campo senza paura e soprattutto senza fare calcoli”. Lo hanno sottolineato entrambi gli allenatori di Frosinone e Palermo nelle conferenze stampa della vigilia. E già perché avere la consapevolezza che basta un pareggio per andare avanti, potrebbe essere un’arma a doppio taglio, potrebbe togliere un po’ di pressione, ma anche condizionare la prestazione.
“Non serve fare calcoli, altrimenti si rischia poi di soffrire ed aver paura, dobbiamo pensare a fare la partita ma con equilibrio e disciplina tattica”, ha detto Stellone che contro il Venezia di Pippo Inzaghi potrebbe tornare a schierare dal primo minuto Coronado. La qualità del brasiliano può fare la differenza e l’ex Trapani avrà anche voglia di riscattare il gol del possibile 1-2 fallito al Penzo, senza dimenticare il rigore mandato in curva contro il Cesena.
“Bisogna capire i momenti della partita, c’è il rischio di aver paura negli ultimi venti minuti. Non c’è una legge scritta. Le ripartenze sono l’arma migliore del Venezia, subito dobbiamo pensare a fare la partita, ma con equilibro. A Venezia abbiamo concesso poco, ma dobbiamo sviluppare meglio la fase offensiva”, ha sottolineato Stellone alla vigilia del ritorno della semifinale play-off.
“Ci saranno dei cambi – ha spiegato Stellone – ma non sarà una bocciatura, come per le scelte dell’andata. A Venezia non dovevamo subire ripartenze, per questo la formazione era più accorta. Poi, con l’ingresso di Coronado, volevamo metterli in difficoltà. Passare il turno significa vincere la partita, non dobbiamo correre rischi”.
Proprio Coronado non è sembrato in gran forma. “Lo vedo migliorato sotto l’aspetto fisico – ha ribattuto Stellone -. Nelle mie prime partite si doveva gestire, ora sta molto meglio. Non deve pensare agli errori. Ha disputato un ottimo campionato. Gli ho parlato, sono sicuro che farà bene. Deve giocare con la massima serenità”.
Roberto Stellone ha convocato 25 giocatori per la sfida del pomeriggio alle 18.30. Questa la lista: Portieri: Maniero, Pomini, Posavec. Difensori: Accardi, Bellusci, Dawidowicz, Fiore, Ingegneri, Rajkovic, Struna, Szyminski. Centrocampisti: Aleesami, Chochev, Fiordilino, Gnahorè, Jajalo, Murawski, Rispoli, Rolando. Attaccanti: Balogh, Coronado, La Gumina, Moreo, Nestorovski, Trajkovski. (in collaborazione con Italpress)