Piantedosi: “A prescindere dall’attacco a Londra, in Italia allerta alta”

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Ritorna in Europa lo spettro del terrorismo dopo l’attacco a Londra di ieri pomeriggio. A parlare della situazione di allerta nel nostro Paese è stato questa mattina il vicecapo della polizia Matteo Piantedosi, a Palermo per la presentazione, presso la Prefettura  del “Pon Legalità 2014/2020”.

A prescindere dal drammatico episodio dell’attacco a Londra “l’attenzione era già molto alta. L’episodio londinese conferma quello che è già stato affermato ai più alti livelli. Viviamo in un’epoca in cui il rischio zero non esiste. Questa formula così liquida ed evanescente di terrorismo fa sì che sia molto difficile mettere in campo un’azione di prevenzione che possa far ritenere che si è pensato davvero a tutto” – ha spiegato Piantedosi.

Preoccupazione in vista del vertice dei leader Ue, sabato 25 marzo, per il sessantesimo anniversario dei Trattati di Roma. “Delle misure sono state adottate, soprattutto nelle grandi città – ha aggiunto  -. L’unica è mantenere alta la guardia, da una parte, e dall’altra parte il primo meccanismo di prevenzione deve essere il non cambiare le nostre abitudini”.

Per il vicecapo della polizia non esiste una correlazione diretta tra immigrazione e terrorismo.  “Non è l’immigrazione che genera terrorismo ma è la mancata integrazione” – ha affermato Piantedosi. “Se noi vediamo i fenomeni per come succedono, soprattutto nei paesi con alto grado di immigrazione- dice – oggi individuiamo i meccanismi della mancata integrazione come meccanismi criminogeni e quindi foriere di queste nuove formule di terrorismo”.