
Un caso di Meningite virale accertato a Piazza Armerina (Enna). Si tratta di un trentatreenne che venerdì scorso si è presentato all’ospedale “Chiello”, con forte cefalea e rigidità muscolare. L’uomo, sottoposto agli accertamenti che hanno confermato i sospetti dei sanitari, è stato così trasferito al reparto di malattie infettive dell’ospedale Umberto I di Enna.
I familiari del trentatreenne, tutto il personale medico e paramedico e quanti si trovavano al pronto soccorso e nell’astanteria dell’ospedale Chiello sono stati sottoposti alla profilassi. In tutto si tratta di circa 50 persone entrate in contatto con l’uomo, ma sono in corso gli accertamenti per risalire alla possibile fonte di contagio.
Il paziente affetto da meningite ha già risposto bene alle terapie. L’uomo, sposato e padre di due figli, è attualmente ricoverato, in isolamento, nel reparto di malattie infettive dell’ospedale Umberto I di Enna. I medici del pronto soccorso dell’ospedale Chiello di Piazza Armerina, dove venerdì l’uomo si è recato perché si sentiva male, hanno subito riconosciuto i classici sintomi della meningite: febbre, cefalea e disorientamento, intuizione confermata dal prelievo del liquor, effettuato con una puntura lombare.
La circostanza che il paziente abbia risposto positivamente ai farmaci fa escludere che si possa trattare di meningite meningococcica, quella del tipo più letale. L’uomo, che è stato trattato con antibiotici e antiedemigeni, potrebbe essere dimesso tra qualche giorno.