Vola basso il Pd a Palermo che al Senato ottiene un bottino magro, tra il 10% del collegio Palermo-Bagheria al 13,3% – che rappresenta il risultato migliore – a Palermo-Resuttana-San Lorenzo, con il candidato Teresa Piccione al 16,65%.
Una dato oscillante nei collegi uninominali palermitani della Camera tra il 10 e il 15%. In ogni caso ben dietro rispetto a Forza Italia e soprattutto al Movimento cinque stelle. Un dato in linea a quello regionale dove i dem si attestano attorno all’11,5%. Ci si attendeva sicuramente di più dall’effetto Orlando, ras dei consensi in una città dove il Pd, anche per questo, neppure in passato ha mai brillato.
Al partito di Renzi e Faraone non è bastata l’adesione nelle ultime settimane del sindaco Leoluca Orlando che ha portato in dote fedelissimi e attivisti, da Letizia Battaglia e Fabio Giambrone che era candidato: nel collegio plurinominale Sicilia 1 dove quest’ultimo era inserito, ad esempio, il Pd si è fermato al 12,24%. Un abbraccio, quello tra il primo cittadino e i democratici, contestato da settori del Pd, una parte dei quali si è organizzata sotto la sigla Partigiani dem, contestando scelte e candidature. Adesso la resa dei conti anche al di qua dello stretto. (AGI)