Premio Terziario Donna, Patrizia Di Dio (Confcommercio): “Valorizziamo le abilità femminili”

0
176

Aver avviato progetti imprenditoriali che offrono prodotti o servizi in grado di supportare l’ingresso o il ritorno nel mondo del lavoro delle donne, la conciliazione dei tempi famiglia-lavoro e il superamento delle disparità di genere. Aver costruito reti formali e informali di collaborazione in “rosa” che contribuiscono alla promozione della parità di genere.

Con queste motivazioni, sono stati assegnati in Confcommercio Milano i riconoscimenti in per il Premio Europeo Donna Terziario, promosso dal Gruppo Terziario Donna della Confcommercio milanese. Il Premio, alla sesta edizione, ha come finalità quella di valorizzare il ruolo delle donne imprenditrici che si sono contraddistinte nelle proprie attività all’interno del terziario di mercato nel contesto europeo.

Premio conferito a tre imprenditrici – la milanese Riccarda Zezza, la polacca Olga Kozierowska, la belga Isabella Lenarduzzi – con una menzione speciale alla Cooperativa Alice. Al Premio Europeo Donna Terziario – patrocinato da Comune di Milano, Regione Lombardia, Parlamento Europeo – sono intervenuti, con Maria Antonia Rossini, presidente del Gruppo Terziario Donna di Confcommercio Milano, il presidente di Confcommercio Carlo Sangalli, l’assessore alle Attività produttive e Commercio del Comune di Milano Cristina Tajani e il presidente Terziario Donna Confcommercio Patrizia di Dio. Valeria Gerli, presidente Gitec, l’Associazione delle guide turistiche di Confcommercio Milano, ha tenuto una lectio di approfondimento dedicata ai siti Unesco della Lombardia.

Riccarda Zezza è stata premiata per “MAAM – La maternità è un master”, piattaforma digitale dedicata a chi lavora e ha figli piccoli o sta per averne. Un programma di formazione per le aziende attraverso il quale riconoscere la maternità come periodo in cui si acquisiscono competenze lavorative. Innovativo percorso in cui le competenze genitoriali diventano la base per costruire pratiche di leadership: dalle capacità relazionali all’ascolto, dalla rapidità di scelta alla gestione delle difficoltà. La maternità per ripensare nel profondo all’organizzazione del lavoro.

La missione di “Success Written in Lipstick”, fondata nel 2008 per iniziativa di Olga Kozierowska, è dare supporto e promozione alle donne imprenditrici pubblicizzando i loro risultati e fornendo le conoscenze professionali necessarie per lo sviluppo personale e dicarriera.

Jump di Isabella Lenarduzzi è un’impresa sociale che ha l’obiettivo di colmare il divario tra donne e uomini al lavoro. Con più progetti: Jump Forum annuale a Bruxelles e Parigi; Jump Academy con l’organizzazione di workshop e keynote sul dialogo di genere e l’empowerment delle donne; Jump corporate hub, network di stakeholder in varie aziende per aumentare le conoscenze dei partecipanti sulle diverse esperienze di gestione della parità aziendale. E il centro di ricerca Jump Resources per raccogliere e analizzare letture, esperienze pratiche e statistiche sulle diverse situazioni di parità di genere nell’ambito lavorativo.

La menzione speciale è stata assegnata alla Cooperativa Alice, nata all’interno del carcere di San Vittore con l’intento di dare uno sbocco lavorativo alle donne con una precedente formazione sartoriale. La Cooperativa si sviluppa nel campo della promozione umana attraverso l’inserimento di soggetti svantaggiati in genere ed in particolare si propone di ottenere occupazione lavorativa e migliori condizioni economiche, sociali, culturali assicurando alle persone detenute, in possesso dei requisiti giuridici, la possibilità di avvicinarsi a misure alternative alla detenzione. L’attività si avvale di tre laboratori: il primo nella sezione femminile di San Vittore, il secondo nel carcere di Bollate, il terzo presso la sede operativa esterna al carcere in via Gaudenzio Ferrari 3 a Milano. Qui vengono confezionati prodotti tessili per aziende, negozi di abbigliamento e della casa.

“Al di là di premiare delle eccellenze al femminile, che si distinguono per delle capacità, si mettono in evidenza quelle “soft skills”, quelle abilità femminili di cui, comunque, una società civile, l’impresa, il nostro Paese, riteniamo abbiano veramente bisogno. Quella valorizzazione che noi mettiamo al centro”.

Lo dichiara, all’agenzia Italpress, il presidente del Gruppo Terziario Donna, Confcommercio Imprese per l’Italia e presidente di Confcommercio Palermo Patrizia Di Dio, spiegando, a Italpress, il significato del premio europeo Donna Terziario che nella sede di Confcommercio a Milano, ricevono tre imprenditrici europee, a cui si aggiunge una menzione speciale per la Cooperativa Sociale Alice, nata all’interno del carcere milanese di San Vittore.

“Noi che siamo le donne dell’impresa, delle libere professioni, del mondo di Confcommercio, riteniamo che una mancata valorizzazione di tutto questo potenziale femminile sia veramente una perdita per tutto il Paese. Il nostro claim è donne motore della ripresa”, conclude Patrizia Di Dio.

“Questo premio è un riconoscimento al valore delle donne e al valore delle donne come imprenditrici”, osserva il presidente di Confcommercio Milano, Lodi, Monza e Brianza Carlo Sangalli. Una donna che, soprattutto nell’area di Milano e città metropolitana, si sta affermando in campo economico. Basti pensare che in quest’area il tasso di occupazione femminile cresce tre volte più velocemente di quello maschile. E credo sia significativo che l’impresa femminile più di quattro volte su cinque sceglie il nostro mondo, il terziario di mercato: un segno importante che dà speranza e prospettiva al futuro. Quindi, bisogna fare di tutto per accompagnare e sostenere queste donne”, continua Sangalli. “Le donne, poi, hanno un peso fondamentale, anche nell’ambito della cultura: questo premio rientra nell’ambito della cultura europea, quindi ha un doppio significato”, sottolinea Sangalli.

In merito alla disparità di genere, sul lavoro “c’è, ancora, un rapporto che, qui, soprattutto da noi, sta certamente diminuendo. Infatti, per quanto riguarda l’occupazione nella nostra realtà milanese si è raggiunto e, in termini positivi, aumentato il parametro stabilito a Lisbona”, conclude Carlo Sangalli.

Fonte Video Italpress