Presentato il report su “Palermo capitale della cultura 2018”

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Oggi presso l’Archivio storico comunale, il sindaco Leoluca Orlando ha presentato alla stampa il report sulle attività che hanno visto protagonista la città di Palermo nel 2018 come Capitale italiana della Cultura. I dettagli sono stati illustrati da Marta Rossi, delegata della Human Foundation, che ha redatto lo studio su incarico della Fondazione Sant’Elia, presenti, tra gli altri, l’assessore alle Culture, Adham Darawsha e Andrea Cusumano, assessore al ramo nel periodo in questione.

Tra i dati emersi, quello di un impatto economico diretto di poco superiore ai 16 milioni di euro che riguardano le spese sostenute dai visitatori arrivati a Palermo per assistere ad eventi e manifestazioni. Questi sono stati circa 2.700 per un investimento complessivo di circa 39 milioni di euro, con il coinvolgimento di 33 partner.

Il report ha analizzato l’iniziativa attraverso i criteri di rilevanza, sostenibilità, efficacia, processo ed efficienza, condotta sugli effetti socioeconomici e socioculturali, sul tessuto turistico-ricettivo locale e l’analisi del sistema di partenariato tra istituzioni culturali, nonché una ‘sentiment analysuis’ tesa a identificare variazioni nella percezione della città di Palermo da parte dei visitatori. Questo lavoro è stato realizzato anche attraverso interviste e questionari.

“I numeri e i dettagli emersi dal report – ha dichiarato il sindaco Orlando – non solo confermano il nuovo percorso culturale e la nuova visione di comunità di cui gode Palermo, ma anche che la cultura è economia. Oggi ci rendiamo conto del patrimonio ottenuto grazie a questa iniziativa e la città va ancora e sempre più avanti nonostante non sia più Capitale italiana della cultura, perché ormai la cultura è ben radicata e lo dimostra anche il crescente numero di turisti che decidono di visitare Palermo”.

“Palermo capitale italiana della cultura 2018″ – ha sottolineato l’assessore alle Culture, Adham Darawsha, ha confermato di fatto, una città viva anche dal punto di vista culturale e che proprio attorno alla cultura e alle culture costruisce i propri processi di sviluppo”.

(Irene Castano ed Evelyn Scardavilli –  Ist. Ettore Majorana di Troina, Enna, progetto alternanza scuola/lavoro)