Il primo grillino pentito rivela tutto: in autunno il libro di Venturino

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antonio venturino con beppe grillo

 

Il primo grillino pentito rivela tutto: in autunno il libro di Venturino. Entro questo autunno uscirà nelle librerie “Misteri Buffi. Storia del primo grillino pentito”, un libro intervista, di un centinaio di pagine, scritto a quattro mani da Concetto Prestifilippo ed Antonio Venturino, oggi vice presidente vicario dell’Ars. Si tratta del racconto della sua esperienza nel Movimento 5 Stelle, dai primi passi con i grillini fino alla decisione drastica dell’aprile 2013 di abbondare definitivamente la militanza nel Movimento di Beppe Grillo.

Nel libro Venturino, il primo grillino pentito, parla un po’ di tutto e se la prende anche con il premio Nobel Dario Fo. “Sono sempre stato un uomo di sinistra, di quella sinistra riformista che nulla ha in comune con un movimento che “lost in translation” in Europa si allea con Farage e strizza l’occhio alla Le Pen – spiega Venturino -. Apprendere oggi che il premio Nobel per la Letteratura Dario Fo, uomo che da sempre incarna valori e ideali di sinistra, salga sul palco di Palermo per la festa “Italia a 5 Stelle” e presti la sua immagine e la sua figura legittimando, così, un movimento che del “fascismo digitale”, per semplificare, ha fatto la sua arma migliore per accrescere il consenso, mi lascia non poche perplessità – aggiunge Venturino -. Lo affermo con grande amarezza perché sono personalmente legato al maestro Dario Fo, infatti, numerose volte ho messo in scena “Mistero Buffo” anche all’estero”.

“Immaginare Dario Fo accanto a chi ha tradito, a mio giudizio, gli ideali che ci avevano fatto credere nel riscatto della nostra Sicilia, semplicemente perché ha saputo urlare più forte, che ha saputo nascondere il fatto di essere il gruppo più costo all’Ars, che ha fatto credere di fare opposizione, salvo poi constatare che ha votato tutto o quasi tutto a favore del Governo Crocetta, che voleva mandare a casa, e che, a parte questo, in tre anni non credo abbia fatto altro, dispiace molto, anzi parecchio”, conclude il vice presidente vicario dell’Ars Venturino.