Approvato in commissione Affari istituzionali dell’Ars il disegno di legge che ripopone, dopo l’impugnativa del governo che ha censurato il precedente testo, la riforma delle province. Il ddl e’ passato con 4 voti a favore e 4 contrari. Ha prevalso il voto del presidente Antonello Cracolici che ha votato a sostegno del testo. Contrari Giovanni Panepinto (Pd), gli esponenti di FI, e Salvatore Siragusa del M5S.
“La nuova riforma ricalca per intero la legge Delrio – afferma Panepinto – con l’abolizione delle giunte; l’organo sovracomunale ricalca per intero quei parametri, ci saranno solo funzioni assegnate ai consiglieri. Le funzioni dei liberi consorzi sono ridottissime, viene persa anche quella di sostenere l’offerta universitaria. E questo penalizza i consorzi di Trapani, Siracusa, Agrigento e Caltanissetta. Resta ben poco dell’idea iniziale – conclude Panepinto – ormai questo Parlamento e’ ridotto ad essere la cancelleria che mette i timbri ai provvedimenti del governo Renzi”.