“Il controllo del territorio da solo non basta. E’ importante parlare con la gente, con le scuole, sentire associazioni. Solo così si può arrivare ad un cambio di mentalità, che si costruisce con pazienza. La rivoluzione culturale è quello che dobbiamo fare”. Lo ha detto il nuovo questore di Catania Giuseppe Gualtieri parlando con i giornalisti nel giorno del suo insediamento.
“Quella che vogliamo creare – ha aggiunto – è una sostanza di legalità che deve venire da dentro, aiutata da una energica azione dal di fuori. Catania ha grandi criticità, però ha grandissime eccellenze dal punto di vista economico, culturale, architettonico”. “Le due cose – ha concluso – devono coesistere facendo diminuire di gran lunga quelle che sono le cose negative, però facendo leva, nel solco del mio predecessore, sul controllo del territorio, affiancandolo da una presenza costante di tutti i centri e le agenzie culturali per far sì che le due cose viaggino insieme”.(ANSA).