Ha messo a segno due rapine alle Poste, a distanza di pochi giorni l’una dall’altra, a Palermo. Portando a casa un bottino decisamente “leggero” e finendo tradito dalla sua stessa “sbadataggine”: è finito così in manette un 40enne incensurato, Salvatore Terrana. Arrestato dalla Squadra Mobile, l’uomo ha confessato tutto ed è ora ai domiciliari.
Terrana era entrato in azione il 28 maggio e il 3 giugno scorsi negli uffici postali di via Mariano Stabile e via Brunetto Latini. Due colpi dal bottino esiguo, che gli avevano fruttato rispettivamente 200 e 320 euro, ma caratterizzati soprattutto da una serie di leggerezze.
In particolare, nella prima rapina Terrana è entrato e uscito tre volte dall’ufficio postale, provando a fare un prelievo con il proprio bancomat. In sala ha anche incontrato un conoscente che lo precedeva nella coda; poi si è presentato allo sportello, annunciando che quella era una rapina e che in tasca aveva un coltello. E’ bastato risalire al titolare della post pay che, in orario compatibile con le immagini di video sorveglianza, avesse tentato di prelevare alla cassa continua per risalire al maldestro rapinatore.
I poliziotti, a colpo sicuro, sono giunti nel domicilio dell’uomo e hanno trovato quasi tutti gli indumenti indossati da Terrana nelle due rapine. Così è scattato l’arresto.