Regione siciliana, il presidente Musumeci annuncia: “Presto nuova stagione di riforme”

0
113
ars

Archiviata la vicenda di una legge finanziaria “che si muove sulle linee programmatiche di questo governo e che ha visto il contributo di tutti i gruppi, sia della nostra coalizione sia dell’opposizione, in assenza di guerre e atteggiamenti di ostruzionismo”, il presidente della Regione siciliana, Nello Musumeci, guarda avanti e ritiene “che si possa presentare il bilancio e la Finanziaria 2019 in tempo, per garantirne il varo entro la fine dell’anno: sarebbe un bel risultato mettere le strutture della regione già dal primo gennaio nella possibilità di lavorare serenamente”.

E’ stato “un periodo difficile”, ha aggiunto il governatore: “Due campagne elettorali, l’esigenza di conoscere un ente non governato dal precedente governo e altre scelte complesse da compiere. Ora apriamo la stagione brevissima del collegato: il 9 maggio il mini strumento contabile dovrebbe arrivare in Aula” e conterrà “due-tre iniziative significative del governo: la trasformazione dei dieci Iacp in Agenzia regionale per la casa, l’accorpamento di Crias e Ircac per creare un polo per il finanziamento delle imprese, la soppressione dell’Ente sviluppo agricolo e l’accorpamento degli istituto zootecnico e incremento ippico. Materie complesse, che saranno oggetto di un confronto non facile.

“Sul grosso delle riforme – ha proseguito – partiremo nelle prossime settimane: consorzi di bonifica, forestali, Ipab, ex province, rifiuti e acque, diritto allo studio e legge elettorale. Questa stagione mi auguro sia caratterizzata da un clima di serena collaborazione con tutti i gruppi dell’Assemblea. Bisogna avere il coraggio di cambiare, senza temere che si scatenino le lobby”.

“Ci sarà bisogno di tempo per affrontare una stagione delle riforme che, mi auguro, sia caratterizzata da un coinvolgimento di tutti i gruppi parlamentari. Ognuno farà valere le proprie ragioni”.

Lo ha detto ancora Musumeci. “Il governo ritiene che bisogna avere il coraggio di cambiare qualcosa – dice – Se ogni volta che parliamo di riforma si scatenano le lobby, le organizzazioni sociali e di categoria perché tutto rimanga com’è c’è da chiedersi ma se va tutto così bene, perché siamo gli ultimi nelle classifiche?”, ha aggiunto Musumeci.