Celebrato a Palermo il 69 anniversario della strage di Passo di Rigano. Il fatto di sangue risale al 19 agosto del 1949, quando sette carabinieri, morirono e altri dieci militari rimasero gravemente feriti a causa dell’esplosione di una mina collocata sotto il manto stradale, azionata a distanza dal bandito Salvatore Giuliano.
Alle 10 sul luogo dell’eccidio, in via Leonardo Ruggeri, è stata deposta una corona d’alloro al cippo commemorativo in onore dei caduti alla presenza del comandante della legione carabinieri Sicilia- generale di brigata Riccardo Galletta, del comandante del 12 reggimento carabinieri Sicilia colonnello Salvatore Sgroi, del prefetto vicario di Palermo Giuseppa Scaduto, dell’assessore comunale Giuseppe Mattina, e di alte autorità cittadine.
Il cippo ricorda i carabinieri uccisi: Giovan Battista Aloe di Cosenza, Armando Loddo di Reggio Calabria, Sergio Mancini di Roma, Pasquale Antonio Marcone di Napoli, Gabriele Palandrani di Ascoli Piceno, Carlo Antonio Pubusa di Cagliari e Ilario Russo di Caserta.
“La memoria di chi persegue la legalità e che opera per il bene comune – ha commentato l’assessore Mattina – è un atto fondamentale per dare valore anche all’azione del presente. Un ringraziamento all’Arma dei carabinieri per il prezioso e continuo lavoro nel nostro territorio”.