Nel cimitero di Roccamena si rischia di morire. Quindi, per evitare il pericolo il camposanto che si trova in territorio di Monreale è stato chiuso. Sì, proprio così, cimitero chiuso per crolli. Nei giorni scorsi è venuta giù la pensilina a salvaguardia del corpo di fabbrica all’interno del quale ci sono decine di loculi, disposti in altezza su tre file, realizzati tra gli anni ’60 e ’70.
Il responsabile del servizio Ambiente e Protezione Civile del comune di Roccamena, a tutela dell’incolumità pubblica, ha firmato alla vigilia di Ferragosto una ordinanza di “inagibilità temporanea”.
Dopo un primo sopralluogo effettuato dai tecnici comunali, si è verificato nel manufatto – si legge nel provvedimento di chiusura – un “cedimento strutturale dovuto sia alla vetustà che alla esecuzione non rispondente alla perfetta regola d’arte”.
La chiusura, seppur temporanea, è stata decisa perché nel cimitero sono presenti altri loculi realizzati allo stesso modo. Nel frattempo, però, i cittadini protestano perché non possono portare un fiore ai loro defunti, ma il sindaco Tommaso Ciaccio assicura che entro la settimana una ditta farà altre verifiche e al più presto verranno eseguite le opere.
“Meglio evitare disgrazie – spiega il sindaco Tommaso Ciaccio – è stato verificato che la ditta che allora eseguì i lavori ha messo il cemento ma non il ferro nella pensilina che dovrebbe salvaguardare il corpo di fabbrica dove ci sono diversi loculi, abbiamo altre strutture di quel tipo, dunque, si è resa necessaria la chiusura temporanea. Speriamo giovedì di mandare una ditta e se possibile di poter intervenire a salvaguardia dell’esistente”.