Tornano in strada, martedì 20 novembre, gli ambulatori itineranti vaccinali dell’Asp di Palermo. Saranno utilizzati per completare ed arricchire l’offerta agli utenti in occasione dell’Open Day della vaccinazione antinfluenzale, iniziativa organizzata dall’azienda sanitaria del capoluogo.
Sono due i camper, con a bordo medici ed operatori del Dipartimento di prevenzione, che stazioneranno dalle 9 alle 16,30 al Pta Guadagna di via Villagrazia e al Pta Albanese di via Papa Sergio. Nella stessa giornata di martedì 20, tutti i centri di vaccinazione (12 della città e 9 della provincia) rimarranno aperti sia di mattina che si pomeriggio.
“Le due postazioni mobili si troveranno in strutture dotate di ampi parcheggi – ha spiegato il Commissario straordinario dell’Asp di Palermo, Antonio Candela – basterà presentarsi muniti di un documento valido di riconoscimento per usufruire della vaccinazione antinfluenzale. Ci sarà, inoltre, la possibilità di vaccinarsi anche contro la polmonite”.
I medici dell’Asp saranno anche a disposizione degli utenti per fornire “un’informazione equilibrata ed esaustiva – si legge in una brochure realizzata dal Dipartimento di Prevenzione dell’Azienda sanitaria provinciale – sui vantaggi che la pratica vaccinale determina sulla salute del singolo individuo e sulla comunità”.
Si ricorda che la vaccinazione antinfluenzale è gratuita, oltre che per tutte le persone di età superiore a 64 anni, anche per i soggetti in età pediatrica o adulta affetti da malattie croniche a carico dell’apparato respiratorio, circolatorio, uropoietico, da diabete e da altre malattie del metabolismo e da sindromi da malassorbimento intestinale. Queste categorie di utenti, considerati soggetti a rischio, devono esibire il documento o il numero di esenzione ticket per patologia. In mancanza, può essere prodotta la certificazione della patologia esistente redatta dal medico curante.
La vaccinazione antinfluenzale inoltre è gratuita per bambini e adolescenti in trattamento a lungo termine con acido acetilsalicilico; donne al secondo e terzo trimestre di gravidanza; ricoverati presso strutture per lungodegenti; medici e personale sanitario di assistenza; familiari a contatto con soggetti ad alto rischio; addetti a servizi pubblici di primario interesse collettivo; personale a contatto con animali, per motivi di lavoro oltre che per tutti i bambini che frequentano le comunità. La vaccinazione antinfluenzale è anche effettuata dai medici di famiglia e dai pediatri che aderiscono al programma promosso dall’assessorato regionale alla Salute.