Portare avanti un’attività di prevenzione sanitaria rivolta ai bambini e finalizzata a far emergere eventuali anomalie del tracciato elettrocardiografico che possano costituire un rischio di morte improvvisa. E’ l’obiettivo dell’iniziativa ”Insieme con il cuore” che verrà presentata domani pomeriggio, alle 16.30, a Palermo, nell’Istituto Euro-Mediterraneo di scienza e tecnologia, promossa dall’Associazione “Movimento per la Salute dei Giovani”.
“Il fine – spiega il presidente Fabrizio Artale – è la ricerca e l’individuazione di eventuali alterazioni che possono essere alla base di una patologia cardiaca potenzialmente fatale. L’esperienza acquisita negli anni ha rafforzato in noi la volontà di svolgere servizi gratuiti a supporto alle attività mediche locali, a vantaggio delle famiglie, soprattutto quelle in contesti di fragilità socio-economica. Offriremo consulenze cardiologiche grazie alla collaborazione di specialisti pediatrici, medici specializzati in medicina dello sport, infermieri e volontari”.
Il programma di solidarietà a tutela della salute dei giovani prevede: elettrocardiogrammi gratuiti per i bimbi in età scolare con la collaborazione di medici cardiologi; cultura della prevenzione con convegni nelle scuole, nei centri sportivi ed aggregativi; supporto psicologico ai pazienti affetti da cardiopatie; donazione di defibrillatori semiautomatici esterni; corsi di primo soccorso ed addestramento per l’uso dei defibrillatori semiautomatici esterni; collaborazione con enti pubblici e privati, Asp, università, ospedali, istituti di ricerca ed associazioni; sostegno economico per le famiglie che devono affrontare i “viaggi della speranza”.
“Quando si pensa alla salute degli adolescenti spesso non si considera il cuore – sottolinea Artale – perché si ritiene che le patologie ad esso legate riguardino l’età adulta. Purtroppo, però, non sono rare le malattie insidiose che coinvolgono il cuore che può avere “difetti” nascosti o anomalie silenti. Queste patologie possono decorrere latenti per anni e manifestarsi solo quando il danno cardiaco è ormai irreversibile, oppure possono alterare improvvisamente ed inaspettatamente la regolarità del battito cardiaco causando palpitazioni, perdite di coscienza, sincopi, arresti cardiaci”.
La morte improvvisa può colpire anche bambini apparentemente sani: circa 5 pazienti all’anno su 100mila. Si manifesta nel 10-15% dei casi durante l’attività fisica, e nel 90% dei casi è riconducibile a cause cardiache che potrebbero essere individuate preventivamente attraverso un semplice elettrocardiogramma”.
All’incontro interverranno, tra gli altri, Roberto Lagalla, assessore regionale dell’Istruzione; Bartolomeo Sammartino, presidente dell’Istituto Euro-Mediterraneo di scienza e tecnologia; Francesco Cappello, già direttore della scuola di specializzazione in medicina dello sport e dell’esercizio fisico dell’Università di Palermo; Giuseppe Morici, direttore della Scuola di specializzazione in medicina dello sport e dell’esercizio fisico dell’Università di Palermo; Angela Fontana, ufficio scolastico regionale; Maurizio Mongiovì, cardiologo e responsabile scientifico del progetto; Vittorio Virzì, presidente Fmsi di Palermo; Fabrizio Artale, presidente dell’associazione “Movimento per la Salute dei Giovani”.