Vogliono lanciare l’allarme sulle nomine dei futuri manager della Sanità siciliana, che saranno chiamati ad assicurare la “governance” dei prossimi anni, rilanciandola o gettandola definitivamente nel caos. Per questo hanno organizzato una conferenza stampa per giovedì alle 10 al San Paolo Palace a Palermo.
“Le modalità di compilazione della “short-list” dei papabili direttori generali, le indiscrezioni trapelate negli ultimi giorni e le notizie provenienti dal Ministero della Salute”, secondo le segreterie regionali delle organizzazioni sindacali della dirigenza medica e veterinaria, “non lasciano presagire niente di buono e così i nomi inseriti nelle cosiddette “short list” dimostrano che il confine tra passato e presente sia senza soluzione di continuo, proseguendo nel solco dell’inefficienza frutto delle nomine del Governo Crocetta, dal quale sono stati ereditati gli attuali Commissari, così come probabilmente anche la tendenza ad indicare soggetti privi dei titoli e requisiti necessari”.
“Si rischia – aggiungono i sindacato – di perpetuare una modalità di nomina dei direttori generali da parte del governo regionale basata su logiche non di competenza ma di appartenenza e non all’altezza dell’arduo compito affidato. Si rischia di permanere nel solco delle vecchie logiche lottizzatrici piuttosto che rompere col passato finendo con l’insediare soggetti solo idonei alla salvaguardia dei feudi politici”.