Sanità: fertilità e tumore, in ospedale di Roma congelati ovociti di paziente

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E’ stato eseguito presso il Centro di sterilità dell’ospedale Pertini di Roma, dall’èquipe medico biologica diretta dal dott. Rocco Rago, il primo intervento in un ospedale pubblico del Lazio di preservazione della fertilità in una giovane donna affetta da tumore. Si tratta di un traguardo importante per la sanità pubblica laziale che apre alle donne affette da patologie neoplastiche la possibilità di preservare la propria fertilità prima di sottoporsi a terapie mediche o chirurgiche che possano danneggiare la propria capacita’ riproduttiva.

Lo fa sapere la Asl Roma 2 in una nota. Questo successo è stato possibile grazie alla collaborazione tra due strutture pubbliche di eccellenza della nostra Regione: il centro di sterilità del Pertini e la Banca del Tessuto ovarico dell’Ifo dove la donna era stata indirizzata per un congelamento del tessuto ovarico. L’equipe diretta dal Dott. Enrico Vizza, considerato il tipo di neoplasia, hanno ritenuto di procedere con il congelamento degli ovociti inviandola quindi al Centro di Sterilita’ del Pertini dove è in atto una fattiva collaborazione.

Qui la donna è stata sottoposta ad una adeguata terapia che ha portato al congelamento “singolo” di un numero di ovociti sufficiente a preservare la fertilità futura qualora le terapie successive dovessero determinare una menopausa precoce. Al momento, presso il Centro Sterilità del Pertini, sono in trattamento altre due donne affette da tumore inviate da altre strutture pubbliche romane.