L’Università di Pittsburgh e l’University of Pittsburgh Medical Center annunciano un investimento di 200 milioni di dollari nel campo dell’immunoterapia per la realizzazione del nuovo Immune Transplant and Therapy Center.
Le attività di questo nuovo polo di innovazione – concentrate principalmente all’interno di un edificio di otto piani a Pittsburgh – saranno il risultato di un impegno congiunto volto a sfruttare le potenzialità del sistema immunitario dell’uomo per il trattamento e la cura di una vasta gamma di patologie.
Nell’ambito di questa collaborazione, Upmc ha previsto un investimento di 200 milioni di dollari, mentre l’università si impegnerà a trasformare un edificio storico di Pittsburgh in una struttura di livello internazionale che ospiterà laboratori, uffici, startup e partner industriali.
“Si apre oggi un nuovo emozionante capitolo della nostra storia e della nostra capacità di stringere collaborazioni allo scopo di portare avanti la mission dell’Università e utilizzare la conoscenza per il bene della società”, ha affermato il rettore dell’Università di Pittsburgh, Patrick Gallagher, “stiamo creando un sistema senza precedenti, in grado di combinare le scoperte della scienza di base della nostra università con i traguardi rivoluzionari raggiunti da Upmc, avvalendoci al contempo delle grandi potenzialità dei nostri partner industriali. Questo connubio trasformerà il settore dell’immunoterapia e ci aiuterà ad affrontare alcune delle più grandi sfide della medicina”.
“Investendo su un potenziale umano straordinario e ricerche innovative stiamo gettando le basi per le cure del futuro e lo stiamo facendo qui, a Pittsburgh”, ha affermato Jeffrey Romoff, presidente e Ceo di Upmc.
Per “un apporto scientifico e clinico di qualità” l’Ismett di Palermo, in collaborazione con il centro avvierà nei prossimi mesi un protocollo di induzione della tolleranza nei pazienti sottoposti a trapianto di fegato da cadavere. Mentre Upmc Institute for Health (Chianciano Terme) collaborerà con con un progetto di ricerca sugli effetti di diversi programmi di attività fisica riguardanti le capacità conoscitive e la struttura funzionale del cervello.
Al programma parteciperanno anche Ismett e Fondazione Ri.Med. Le ricerche e le sperimentazioni cliniche condotte presso Ittc mireranno a eliminare l’uso di immunosoppressori nei trapianti d’organo, evitando gli effetti collaterali a lungo termine per i pazienti. Nel contempo, i ricercatori applicheranno le proprie conoscenze sull’interazione tra cellule tumorali e cellule immunitarie per sviluppare terapie oncologiche efficaci e personalizzate.
Con la collaborazione di UPMC Enterprises, ITTC prevede di commercializzare nuove terapie più velocemente, diffondendo i progressi medici in tutto il mondo e generando ulteriori fondi da reinvestire per futuri progressi scientifici.