Sassuolo – Palermo 4-1. Difesa rosa oscena, secondo tempo da segnalare a “Chi l’ha visto?”

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Ilija Nestorovski
Ilija Nestorovski
(Photo by Tullio M. Puglia/Getty Images)

Esaminando i primi venti minuti di gioco di Sassuolo – Palermo mai nessun tifoso rosanero avrebbe pensato che la gara sarebbe terminata con il punteggio di 4-1 per i padroni di casa. Nella prima metà del primo tempo, infatti, i rosanero avevano dominato in campo andando anche in vantaggio con un bel gol di Quaison propiziato da Nestorovski. Poi il disastro: errori difensivi a catena e assenza totale nella ripresa. Adesso la salvezza è più che un lontano miraggio, totalmente irraggiungibile senza aggiustamenti in rosa.

Per la prima partita del girone di ritorno il Palermo scende in campo a Reggio Emilia per affrontare il Sassuolo. I rosanero affrontano il match dopo la settimana scoppiettante e piena di polemiche fuori dal campo alimentata dal patron Zamparini, regolata da Corini con una conferenza stampa magistrale. Resta fuori dai giochi lo svedese Hiljemark, prossimo alla cessione. In campo c’è Nestorovski a guidare l’attacco, il macedone è supportato da Quaison ed Embalo. In difesa ci sono Gonzalez, Goldaniga e Vitiello con Pezzella e Rispoli sugli esterni. Per il Sassuolo rientra dall’infortunio il migliore dei giocatori del Sassuolo: Domenico Berardi.

Parte bene la compagine rosanero con un tentativo di girata di Nestorovski dopo pochi istanti di gioco, murata dalla difesa del Sassuolo, al 5’, invece, è Quaison che raccoglie un corto rinvio della retroguardia neroverde per accentrarsi e concludere di destro, Consigli para la conclusione centrale.

All’8’ Nestorovski controlla un lancio di Pezzella con piglio da gran centravanti, i difensori del Sassuolo non riescono a limitarlo ed il macedone serve sulla corsa con un gran colpo di tacco l’accorrente Quaison che brucia tutti, incluso Consigli, e deposita in rete: 0-1 per il Palermo.

Al 15’ il Sassuolo regola i conti: Berardi suggerisce in area per Matri che si muove fra Vitiello e Gonzalez indisturbato, tremenda botta dell’attaccante ex Milan che fa secco Posavec: 1-1.

Al 17’, sugli sviluppi di un angolo, Jajalo prova la botta da fuori, il tiro del centrocampista è terrificante ma va fuori di poco.

Al 19’ Rispoli parte in contropiede, arrivato sulla trequarti effettua il cross che viene raccolto in tuffo da Nestorovski, palla velenosa sul secondo palo che, però, si spegne sul fondo.

Al 24’ Ragusa viene servito in verticale da Berardi, Vitiello difende malissimo ed il giocatore del Sassuolo batte in pallonetto Posavec, a nulla serve il tentativo di salvataggio in spaccata di Gonzalez che accompagna la sfera in porta: 2-1 e Palermo sfortunato vista la prestazione, fino a questo momento, nettamente superiore rispetto a quella dei padroni di casa.

Un minuto di recupero poi Mazzoleni manda tutti negli spogliatoi sul risultato di 2-1.

La ripresa ricomincia con Morganella in campo al posto di Vitiello. Il Sassuolo adesso gestisce il match con il Palermo che non riesce ad arrivare nemmeno un volta alla conclusione in 15’. Corini allora ricorre ad un’altra sostituzione per ravvivare la manovra d’attacco: fuori Embalo, dentro Diamanti.

Al 63’ Ragusa penetra in area rosanero ma calcia troppo centralmente. Poi è il momento del Palermo: Rispoli sfrutta uno svarione difensivo dei padroni di casa per presentarsi solo davanti Consigli che, però, è bravissimo a non tuffarsi prima del tempo e parare

Al 65’ prima sostituzione per il Sassuolo: fuori Ricci, dentro Defrel.

Un minuto dopo il Palermo regala il 3-1 al Sassuolo con Morganella che attende un’uscita di Posavec che non arriva, ne approfitta il centravanti neroverde che mette a segno la sua doppietta personale: 3-1, da segnalare che tutte e tre le reti sono pesantemente segnate da errori difensivi degli uomini di Corini.

Ci prova Diamanti con un bel sinistro dalla distanza, palla larga alla destra di Consigli.

77’, il pubblico di casa tributa la giusta standing ovation a Domenico Berardi: mattatore della gara con due assist assieme a Matri, autore di due gol. Al posto del neroverde va in campo Politano.

Il Palermo risponde mandando in campo Balogh al posto di Quaison.

Ragusa incontenibile, l’attaccante si accentra e prova il tiro a giro, palla fuori di poco.

Via Matri dal campo, altra pioggia di applausi, dentro Duncan. Cala la depressione sui rosanero: Defrel penetra palla al piede per venti metri facendo a fette centrocampo e difesa, l’ex Cesena serve alla sua destra Politano che batte Posavec di piatto: 4-1.

La cartolina del secondo tempo del Palermo la fornisce Diamanti con un tiro sparacchiato quasi fuori dallo stadio, rosanero assenti nella ripresa. Il fantasista rosanero ripete lo stesso copione un minuto dopo, palla fuori di una decina di metri.

Finisce senza sussulti dopo 2′ di recupero.

Formazioni:

SASSUOLO: 47 Consigli; 20 Lirola, 55 Letschert, 15 Acerbi (cap.), 13 Peluso; 21 Aquilani, 22 Mazzitelli; 25 Berardi (77’ 16 Politano), 27 Ricci (65’ 11 Defrel), 90 Ragusa; 10 Matri (82’ 32 Duncan). A disposizione: 79 Pomini, 5 Antei, 9 Iemmello, 12 Sensi, 17 Pierini, 26 Terranova, 28 Cannavaro, 39 Dell’Orco, 98 Adjapong. Allenatore: Eusebio Di Francesco.

PALERMO: 1 Posavec; 2 Vitiello (cap.) (46’ 89 Morganella), 12 Gonzalez, 6 Goldaniga; 3 Rispoli, 25 B. Henrique, 28 Jajalo, 97 Pezzella; 11 Embalo (61’ 23 Diamanti), 21 Quaison (77’ 22 Balogh); 30 Nestorovski. A disposizione: 55 Marson, 68 Fulignati, 8 Trajkovski, 9 Silva, 14 Gazzi, 18 Chochev, 19 Aleesami, 27 Bentivegna, 98 Lo Faso. Allenatore: Eugenio Corini.

ARBITRO: Paolo Silvio Mazzoleni (Bergamo). Assistenti: Stefano Alassio (Imperia) e Alessio Tolfo (Pordenone). Quarto ufficiale: Lorenzo Manganelli (Valdarno). Arbitri addizionali: Riccardo Pinzani (Empoli) – Davide Ghersini (Genova).

NOTE: Reti: 8’ Quaison, 15’ Matri, 24’ Ragusa, 66’ Matri, 83’ Politano. Ammoniti: Quaison (P), Mazzitelli (S), Lirola (S), Goldaniga (P). Calci d’angolo: 8-3. Recuperi: 1’-4’.