Scambi tecnologici e produttivi e investimenti in Marocco per le aziende siciliane

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Scambi tecnologici fra Sicilia e Marocco e investimenti produttivi per una svolta “green” dell’economia. Ad un mese dalla firma a Rabat del “Partenariato strategico multidimensionale” fra Marocco e Italia, che apre la strada a numerose attività di cooperazione bilaterale fra i due Paesi, 110 imprese siciliane d’eccellenza hanno partecipato all’incontro preparatorio alla missione a Casablanca.

Le aziende che hanno investito in ricerca scientifica e hanno innovato le loro produzioni, nei settori dell’agroindustria della bioedilizia, della biochimica delle energie rinnovabili e del turismo, parteciperanno all’evento che sarà organizzata nella prossima primavera dall’ ambasciata del Marocco in Italia e dal Consolato generale a Palermo con la Banca popolare S. Angelo e Sicindustria e con l’assistenza finanziaria di Sace Simest, di Irfis-FinSicilia e della Banque generale populaire du Maroc.

“A Casablanca si svolgeranno incontri B2B con imprese individuate dalla Confederazione generale delle imprese del Marocco sulla base dei progetti delle aziende siciliane, con tre obiettivi: trasferire tecnologie e prodotti “made in Sicily”, insediare nuove attività produttive nelle “free zone” che offrono defiscalizzazione totale per 5 anni e una successiva tassazione al 17 per cento, costituire società miste”.

In particolare l’ambasciatore del Marocco in Italia, Youssef Balla, ha spiegato che “il Marocco ha sviluppato settori produttivi ad alta tecnologia e la Sicilia ha un capitale impressionante di alta tecnologia” ed in particolare “c’è il settore automotive che vede il Marocco tra i primi 10 Paesi produttori ed esportatori; l’aeronautico con la presenza dei maggiori produttori mondiali; l’agricoltura, l’energia, il turismo, le attività estrattive e tanto altro ancora”.