Carola Rackete, il comandante della nave Sea Watch, è stata inscritta nel registro degli indagati. I reati ipotizzati dalla Procura di Agrigento sono favoreggiamento di immigrazione clandestina e rifiuto di obbedienza a nave militare.
La decisione è un atto dovuto, riferiscono dalla Procura, e al momento sono si profilano arresti né verrà sequestrata la nave.
La Guardia di finanza aveva consegnato l’informativa sul caso Sea Watch alla Procura di Agrigento che già la scorsa settimana – subito dopo lo sbarco di donne incinte, bambini e malati che erano sulla Sea Watch – aveva aperto un fascicolo d’inchiesta per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. (Foto Askanews)