L’Assemblea regionale siciliana, dopo il nuovo stop di questa mattina per l’assenza del numero legale, poco fa ha approvato con 42 voti a favore il rendiconto della Regione e poi anche il nuovo regolamento. Il documento relativo al rendiconto era stato impugnato dalla Procura generale della Corte dei Conti. Ma adesso, dopo l’approvazione, il ricorso decade automaticamente. Il nuovo regolamento prevede cambiamenti delle funzioni di alcune commissioni e vengono riorganizzati i posti per la prossima legislatura: i deputati passeranno da 90 a 70.
Approvata anche una norma contabile per un debito fuori bilancio di un centinaio di milioni. L’Assemblea deve ora approvare l’assestamento di bilancio. Quattro giorni fa l’assessore regionale all’Economia Alessandro Baccei aveva inviato una lettera ai deputati regionali in cui diceva tra l’altro: ”La prossima sarà una settimana decisiva: è l’ultima occasione per approvare Rendiconto e Assestamento. Dopo l’ultima settimana di inutili tentativi, l’Assemblea Regionale ha l’ultima occasione che rimane a quei deputati della maggioranza fin qui spesso (o sempre) assenti dai lavori d’aula di esprimere dignitosamente il proprio ruolo e dare finalmente le risposte attese dai cittadini siciliani”.
“Il commissariamento di 264 comuni dell’Isola è il frutto delle scellerate politiche finanziarie di Palazzo d’Orleans nei confronti degli enti locali, che impediscono ai comuni di chiudere i conti in ordine”. Lo dice Marco Falcone, capogruppo di Forza Italia all’Ars. “Diciamo da sempre che un governo regionale si contraddistingue quando pone in essere forme di leale collaborazione con gli enti locali, che sono il vero e proprio front office per il governo del territorio – dice – Purtroppo i sindaci siciliani vengono giornalmente crocifissi per miopia e incuria del governo Crocetta, che taglia costantemente, mentre quel poco che viene stanziato non viene poi regolarmente attribuito, prova ne è il fatto che siamo a metà agosto e il fondo autonomie locali per il 2017 non è stato ancora assegnato”. (AdnKronos)