Il costituzionalista Felice Giuffrè, docente all’Università di Catania, non ravvisa elementi di anticostituzionalità nella legge approvata dall’Assemblea regionale siciliana che reintroduce l’elezione diretta del presidente e dei consiglieri provinciali nei Liberi Consorzi Comunali e nelle Città Metropolitane in Sicilia.
“Con l’esito referendario dello scorso 4 dicembre – spiega Giuffrè alla Rai Tgr – le Province continuano ad essere enti costitutivi della Repubblica ai sensi dell’articolo 114 della Costituzione e quindi è legittima l’elezione diretta del Presidente e dei consiglieri in questi enti. Paradossalmente è la legge Delrio che ha previsto elezioni di secondo livello a non essere conforme al quadro costituzionale”.