Sovrani & Impostori è il tema della nuova stagione del Teatro Biondo, si apre il 27 ottobre con Bestie di scena di Emma Dante

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Teatro Biondo Neri Marcorè

Sovrani & Impostori è il tema della nuova stagione del Teatro Biondo di Palermo, che è stata presentata stamattina sul palcoscenico del Teatro dal presidente Giovanni Puglisi, dal direttore Roberto Alajmo e dagli assessori Anthony Barbagallo e Andrea Cusumano, in rappresentanza, rispettivamente, della Regione Siciliana e del Comune di Palermo. La stagione, che prenderà il via il prossimo ottobre, prevede 28 spettacoli distribuiti tra la Sala Grande e la Sala Strehler di via Roma, di cui 15 tra produzioni e coproduzioni.

Un lungo ed emozionante viaggio tra i classici, rivisitati in chiave contemporanea da grandi registi come Carlo Cecchi, Giorgio Barberio Corsetti, Maurizio Scaparro, Luigi Lo Cascio, Carlo Quartucci; tra le nuove scritture di Emma Dante, Stefano Massini, Paolo Giordano, Claudio Fava, Giorgio Gallione, Tindaro Granata, Rosario Palazzolo, Elvira Frosini e Daniele Timpano, Mario Perrotta, Giuseppe Cederna, Giuseppe Carullo e Cristiana Minasi; con grandi interpreti come Ennio Fantastichini, Franco Branciaroli, Ottavia Piccolo, Filippo Luna, Vincenzo Pirrotta, Antonio Salines, Luciano Virgilio, Edoardo Siravo, Moni Ovadia, Giuseppe Pambieri, Alvaro Piccardi, Sergio Basile, Salvatore D’Onofrio, Carmine Maringola; gli eclettici performer che uniscono teatro e musica, come Simone Cristicchi, Neri Marcorè, Mario Incudine e i fantasisti del nouveau cirque Victoria Chaplin e Jean-Baptiste Thierrée; e ancora le eccellenze della “scuderia” siciliana come Miriam Palma e Salvatore Bonafede, Lelio Giannetto, David Coco, Fabrizio Falco, Salvo Piparo e Costanza Licata, Paola Pace, Sabino Civilleri e Manuela Lo Sicco, Enrico Stassi.

“Sovrani & Impostori – ha spiegato il direttore Roberto Alajmo a proposito del tema della stagione – perché ogni re è a suo modo un impostore, e a maggiore ragione impostori sono i re a teatro, visto che impostori, per antonomasia, sono gli attori che li interpretano. Ecco l’estrema sintesi di una stagione che vuole rappresentare il rilancio del Teatro Biondo, che dopo essersi messo alle spalle molte delle difficoltà di ordine finanziario, riprende la rotta e punta stavolta soprattutto sui grandi classici che hanno come protagonisti gli uomini di potere, con le loro grandezze e fragilità, cercando di capire cosa hanno da insegnare alla nostra epoca fatta di grandezze e fragilità”.

“Questa stagione è legata ai risultati positivi che il teatro ha raggiunto anche dal punto di vista economico – ha detto il presidente Giovanni Puglisi –. Abbiamo chiuso il 2016 con un piccolo avanzo di gestione che, seppur modesto, si può considerare un risultato eccezionale se consideriamo che negli ultimi anni l’azienda ha visto contrarre le proprie entrate di quasi il 50 per cento. Per il futuro stiamo scommettendo sulla bontà e la collaborazione della politica, perché di fatto, con un cartellone di questo tipo e con la progettualità che stiamo mettendo in campo, anche in vista del possibile riconoscimento di Teatro Nazionale, abbiamo bisogno di certezza e di continuità di risorse economiche. Il Socio Comune oggi può garantire questa continuità, il Socio Regione va verso un rinnovo della propria compagine e quindi, senza voler fare politica, direi che siamo fiduciosi nell’intelligenza degli elettori”.

“Un cartellone di grande qualità e in linea con gli obiettivi strategici che l’Assessorato si è prefissato fin dal giorno del mio insediamento – ha dichiarato l’Assessore regionale al Turismo, sport e spettacolo Anthony Barbagallo – Un programma che prevede una politica dei prezzi più accessibili, con un occhio di riguardo per le famiglie. E soprattutto rivolta al coinvolgimento di un target più giovane, che può essere intercettato anche grazie alla presenza in cartellone di artisti e attori under 35”.

“Oggi – ha aggiunto l’assessore alla Cultura del Comune di Palermo Andrea Cusumano – il Teatro Biondo è nelle condizioni ottimali per poter ambire al traguardo di Teatro Nazionale che, nell’anno in cui Palermo è la capitale culturale del paese, vogliamo fortemente raggiungere”.

La stagione nella Sala Grande del Biondo prenderà il via il 27 ottobre (repliche fino al 5 novembre) col debutto di Bestie di scena di Emma Dante, lo spettacolo più discusso dell’anno. Accolto con un incredibile successo di pubblico al Piccolo Teatro di Milano, Bestie di scena ha aperto un acceso dibattito tra gli addetti ai lavori e i critici. Emma Dante ha realizzato la sua opera più estrema e personale, una riflessione sul teatro che diventa specchio del mondo, affidata a 14 interpreti che agiscono la scena totalmente nudi.

Si apre subito la campagna abbonamenti: 12 spettacoli in sala grande più 2 da scegliere tra i 15 della Sala Strehler e 1 della Sala Grande (Dieci storie proprio così – Terzo atto). Rinnovo dei vecchi abbonamenti fino al 30 settembre. Nuovi abbonamenti da subito per i posti disponibili e dal 3 ottobre per i posti lasciati liberi dai vecchi abbonati.

Il programma completo è già consultabile a questo link