Che meravigliose istantanee ci regala il cielo di Palermo. Svegliarsi all’alba con i colori del “fuoco”. E’ come se qualcuno avesse voluto incendiare, di proposito, l’universo. Quei colori arancio che si fondono con il nero dei tetti delle case appena accennate dal tenue azzurro che filtra dalle prime luci del sorgere del sole. Un acquarello!
Recita un antico proverbio africano: “Puoi svegliarti anche molto presto all’alba, ma il tuo destino si è svegliato mezz’ora prima di te”. E’ vero. Questa immagine dell’alba palermitana è stata immortalata, come ormai spesso accade, da decine di social. Mattinieri che hanno, una volta tanto, utilizzato tablet e smartphone per “catturare” le immagini che ci regala il nostro universo e non fake news che gli “internauti” ci hanno ormai abituati inondandoci a tutte le ore del giorno e della notte con foto e notizie spazzatura, solo degne di finire definitivamente sotterrate in discarica. Per sempre. Solo i cinici e i codardi non si svegliano all’aurora, scrisse un giorno Francesco Guccini.
Non c’è niente di più bello che la bellezza di quest’alba palermitana che ha voluto dare il buongiorno in questo giovedì di settembre regalandoci colori e i primi raggi di luce come se fosse un miracolo. Ha ragione Victor Hugo: “L’alba ha una sua misteriosa grandezza che si compone d’un residuo di sogno e d’un principio di pensiero”.