Targa Florio, Mauro Amendolia e quella passione di famiglia per il rally

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Targa Florio: Mauro Amendolia, morto sulle Madonie, era un pilota esperto. Messinese, 53 anni, in passato, aveva partecipato a moltissime gare. Oggi era alla guida della sua Mini Cooper, uscita di strada in uno dei tornanti di località Piano Torre – in territorio di Isnello, piccolo centro delle basse Madonie – molto probabilmente a causa del nevischio che ricopriva l’asfalto. L’auto ha travolto un commissario di gara, Giuseppe Laganà. Anche per lui non c’è stato nulla da fare.

Amendolia lavorava come perito assicurativo, ma la sua vera grande passione erano da sempre le corse con i colori della sua scuderia Messina Racing Team, in cui lui era il direttore sportivo e la moglie, Rosaria Villari, presidente. L’anno scorso aveva partecipato anche all’edizione del centenario della Corsa più antica del mondo. Una passione, la sua, che condivideva con la moglie ed era riuscito a trasmettere anche alle figlie. A cominciare da Gemma, 27 anni, studentessa dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria, che oggi come navigatore si trovava a bordo della Mini Cooper finita fuori strada.

“Amico di tutti, appassionato delle corse e pilota esperto”. Il presidente della sezione di Messina dell’Aci, l’ingegnere Massimo Rinaldi, ricorda così il pilota messinese deceduto nell’incidente della Targa Florio. “Conosceva le corse – aggiunge Rinaldi, presente anche lui alla Targa Florio – era arrivato secondo al campionato siciliano assoluto per appena un quarto di punto, aveva seguito numerosi corsi di guida sicura. Era un amico, di tutti, nell’ambiente lo conosceva tutti ed era sempre disponibile”.

Mauro Amendolia aveva trasmesso la passione per i rally e le corse a tutta la famiglia. “Negli anni scorsi, con la moglie navigatore, era arrivato decimo assoluto proprio alla Targa Florio”, ricorda il presidente dell’Aci di Messina. La figlia Gemma, ricoverata al Civico di Palermo in coma farmacologico, che gli faceva da navigatore, lo scorso agosto guidava proprio la macchina Mini Cooper con la sorella Valentina al fianco nel rally del Tirreno. La famiglia Amendolia è il cuore della Messina Racing Team, la scuderia per la quale correvano (ITALPRESS).