Tragedia delle Maccalube, tre indagati: c’è pure il direttore della Riserva

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La Procura di Agrigento ha iscritto nel registro degli indagati, con l’accusa di cooperazione in omicidio colposo plurimo, il direttore della Riserva di Maccalube, Domenico Fontana, che è anche presidente di Legambiente Sicilia, e due dipendenti, Daniele Gucciardo e Francesco Gendusa.

Sarebbero responsabili della morte di Laura e Carmelo Mulone, i fratellini di 7 e 10 anni, rimasti sepolti lo scorso settembre da una colonna di fango dopo l’esplosione di un vulcanello nella Riserva che si trova ad Aragona, in provincia di Agrigento.

I fatti risalgono al 27 settembre. I due bambini erano andati in visita alla Riserva insieme al padre, per festeggiare il compleanno del maschietto. Improvvisamente la terra cominciò a tremare, ci fu una violenta esplosione e si sollevò una colonna di fango alta 40 metri che seppellì i due bambini. Il padre venne trascinato via e salvato dagli uomini della Protezione civile. La bambina fu ritrovata subito, mentre il corpo del fratellino fu recuperato solo in serata dopo ore di scavi e di tentativi disperati. Dopo mesi di indagini, la Procura ha individuato nei gestori della Riserva i presunti responsabili: non avrebbero messo in sicurezza l’area.