Trapani: il gip Caterina Brignone ha revocato gli arresti domiciliari a Girolamo Mimmo Fazio e al contempo ha disposto il divieto di dimora a Palermo. Fazio, deputato regionale di Ap e candidato sindaco di Trapani è accusato dalla Procura di Palermo di corruzione nell’ambito dell’inchiesta che ha portato in carcere l’armatore Ettore Morace.
La tranche del procedimento relativa a Fazio è stata inviata ai pm di Trapani per competenza. Il giudice, che ha deciso per la revoca dopo un lungo interrogatorio del parlamentare regionale, contestualmente ha applicato a Fazio il divieto di dimora a Palermo.
Nei giorni scorsi, un decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri aveva sospeso dalla carica di deputato Fazio a decorrere dalla data dell’arresto. Qualora la sospensione, decisa in base alla legge Severino, dovesse decadere visto il venir meno dei domiciliari, comunque Fazio non potrebbe esercitare il suo ruolo di parlamentare non potendosi più recare a Palermo all’Ars.
Per il gip di Trapani, Fazio “è ritenuto assolutamente non convincente dal pubblico ministero e dal gip”. Lo scrive nel provvedimento di scarcerazione per il candidato sindaco di Trapani, Girolamo Fazio, il giudice per le indagini preliminari di Trapani, Caterina Brignone, che ha deciso anche il divieto di dimora a Palermo per il politico. Sempre il gip Caterina Brignone, scrive nel provvedimento che, durante l’interrogatorio, Fazio ha “ammesso di avere percepito da Vittorio Morace” l’armatore, padre dell’arrestato Ettore Morace, “nella forma anomala del pagamento di fatture, una somma ben superiore a quella contestagli nell’incolpazione provvisoria e accertata”. Ma una “giustificazione” ritenuta dal gip “non convincente”. Il magistrato ha deciso di mantenere il divieto di dimora per Fazio perché, in questo modo, non potrà continuare a svolgere il suo mandato da parlamentare, dal momento che la sede dell’Assemblea regionale siciliana, è a Palermo.
Alle contestazioni originarie di aver condizionato la politica regionale sui trasporti marittimi per favorire Morace, in cambio di favori e denaro, a carico di Fazio sono emerse altre accuse. Ad esempio secondo gli inquirenti si sarebbe fatto ristrutturare l’abitazione a spese dell’armatore. Secondo indiscrezioni Fazio, stretto dalle contestazioni, avrebbe risposto a tutte le domande e avrebbe fornito ulteriori spunti utili agli investigatori.